Incendi in Sicilia, chiuso l’aeroporto di Trapani, a Scopello evacuata la Tonnara

 
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TRAPANI (ITALPRESS) – Torna a bruciare la Sicilia. Decine di incendi, alimentati dal vento di scirocco, stanno interessando le province di Agrigento, Caltanissetta, Trapani, Palermo, Catania ed Enna. Per fronteggiare i roghi sono impegnati forestali, vigili del fuoco e la Protezione civile regionale.
Nel Trapanese le fiamme hanno interessato il vallone che costeggia l’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. Airgest ha disposto la sospensione di tutte le operazioni di aviazione civile dell’aeroporto di Trapani Birgi a causa di un incendio che si è sviluppato nelle campagne circostanti, lato mare, e che si sta propagando all’interno del sedime aeroportuale lato pista. Sono in corso le operazioni di spegnimento con mezzi antincendio militari del 37^ Stormo e civili, compreso un elicottero antincendio del 82′ CSAR dell’aeronautica. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che è in stretto contatto con Salvatore Cocina, dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile della Regione, e con il presidente dell’Airgest, Salvatore Ombra.
“Stiamo collaborando con l’aeronautica militare e i vigili del fuoco per il contenimento dei danni. La struttura, fortunatamente, allo stato attuale, non è sfiorata, abbiamo comunque emesso un avviso per l’interruzione di tutti i voli fino a che le fiamme non saranno domate e la pista ispezionata. Questa stagione degli incendi – afferma Ombra – sta mettendo a dura prova il sistema aeroportuale tutto”.
“La Sac si è subito resa disponibile a supportare con i due scali di Catania e Comiso l’aeroporto di Trapani Birgi dopo la chiusura della scalo trapanese per l’incendio sviluppatosi a ridosso delle piste dello scalo Ignazio Florio”, ha dichiarato all’Italpress l’amministratore delegato della Società Aeroporto Catania, Nico Torrisi.
Sempre per un incendio, evacuata la Tonnara di Scopello, frazione del comune di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani. I turisti vengono portati in salvo via mare. Sul posto la Protezione civile con due elicotteri e un canadair per cercare di domare le fiamme.
“Stiamo evacuando circa 200 persone”, dice all’Italpress il dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile della Regione, Salvatore Cocina -. Sono decine gli incendi che stanno interessando la Provincia di Trapani. La situazione più grave a Scopello. Ma il fronte degli incendi è ampio. Roghi si registrano anche nel Palermitano, nell’Agrigentino, dappertutto in Sicilia. Sono in contatto continuo con il presidente della Regione, Renato Schifani, che segue la situazione”.
“La situazione più grave si registra nel Trapanese – sottolinea Cocina – ma incendi vengono segnalati in tutta la Sicilia. Il timore è che i piromani possano trovare spazio per innescare roghi. Così sono stati intensificati i controlli. E’ il caso di Palermo, ma non solo. Su sollecitazione del presidente della Regione, Renato Schifani, con cui sono in stretto contatto, abbiamo chiesto alla Prefettura il pattugliamento di Monte Pellegrino”.
Incendi nell’agrigentino si registrano a Cianciana, a Calamonaci ed a Sciacca, in contrada San Calogero, ma anche ad Alessandria della Rocca. Fiamme anche nel nisseno a Mazzarino, a Niscemi lungo la strada provinciale 11 ed a Santa Caterina Villarmosa. In provincia di Catania roghi a Caltagirone, a Mascali ed a Piedimonte Etneo, a Castiglione di Sicilia ed a Linguaglossa. Incendi anche nell’ennese a Pietraperzia ed a Barrafranca. Ed in provincia di Palermo a Contessa Entellina, in territorio di Monreale, dove sono diversi i fronti del fuoco, ed a Santa Cristina Gela. La situazione più pesante in provincia di Trapani, dove circa 200 persone sono state evacuate anche via mare dalla Tonnara di Scopello, in territorio di Castellammare del Golfo. Fiamme anche a Santa Ninfa, ad Alcamo, a Buseto Palizzolo, a Custonaci ed a Erice, e poi a Marsala, a Poggioreale ed a Salemi. Anche nel messinese il fuoco ha investito il territorio di Castell’Umberto e di Librizzi.
– foto ufficio stampa Airgest –
(ITALPRESS).