Rogo in via Portuense, un video riprende l’attentatore: le vittime vogliono la verità

 
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Gela. L’attentato incendiario messo a segno nella loro abitazione risale, oramai, all’ottobre dello scorso anno.

Una violenta vampata, infatti, danneggiò buona parte della facciata esterna di uno stabile di via Portuense.
Ogni momento dell’azione incendiaria è stata immortalata dalle telecamere di sorveglianza installate proprio all’esterno dello stabile posseduto dalla famiglia Picceri. Un video che, proprio per questa ragione, è stato spontaneamente consegnato tra le mani degli inquirenti.
La stessa notte del rogo, investigatori e vigili del fuoco ne accertarono la natura dolosa. Adesso, la famiglia colpita dall’avvertimento di fuoco chiede maggiore chiarezza su quei fatti.
“Il video registrato dalle telecamere di sorveglianza – spiega Isidoro Picceri – ha perfettamente ripreso un giovane, con in testa un grosso casco, che appicca il fuoco al portone della mia abitazione. Fortunatamente, il rogo è esploso quando eravamo tutti ancora svegli. Siamo immediatamente scesi al pian terreno per cercare di spegnere le fiamme”.
Sono stati diversi i danni subiti dalla struttura presa di mira dagli incendiari. “Sto cercando di avere notizie relative all’attentato subito – continua Picceri – attualmente, però, non riesco ad averne. Ho scelto di consegnare il video anche allo scopo di dire basta a questa continua violenza che, in quell’occasione, poteva costare molto cara a me e a tutta la mia famiglia”.
Nel video, sono raccolti tutti i momenti dell’azione: dall’arrivo del giovane a bordo di un motorino alla benzina cosparsa lungo l’ingresso dello stabile, fino all’esplosione definitiva del fuoco. La vampata si è immediatamente sollevata, travolgendo la facciata e il portone d’ingresso dell’abitazione.
Ancora adesso, i segni dell’avvertimento sono più che evidenti.
“Ho cercato – spiega ancora Picceri – di non intervenire con riparazioni o interventi di manutenzione, di modo da lasciare tutto com’era al momento dell’incendio. Ora, aspetto risposte. Il video, sotto questo profilo, mi sembra più che chiaro. Non nascondo di avere diversi sospetti sugli autori dell’attentato. Ovviamente, però, mi rimetto a quello che decideranno i magistrati e le forze dell’ordine”.
Uno dei tanti incendi notturni, quello andato in scena in via Portuense: che, però, ha trovato la ferma opposizione da parte delle vittime prescelte. Le stesse che, in questi mesi, non hanno voluto demordere nel tentativo di giungere alla verità.

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