Inchiesta “Eurograni”, su Barranco Cassazione annulla per l’autoriciclaggio

 
0

Gela. E’ attualmente a giudizio, per i fatti che ruotano intorno al fallimento della società “Eurograni”. La posizione dell’imprenditore Massimo Barranco, che ha ottenuto la revoca dei domiciliari ed è sottoposto all’obbligo di dimora, è stata valutata anche dai giudici della Corte di Cassazione. Su ricorso, presentato dai legali di difesa, gli avvocati Flavio Sinatra e Antonio Gagliano, i magistrati romani hanno disposto l’annullamento, senza rinvio, per il reato di autoriciclaggio legato alla bancarotta, che gli viene contestato a seguito dell’inchiesta. L’annullamento, con rinvio, è stato invece deciso per la valutazione delle esigenze cautelari. Per il resto, invece, i giudici di Cassazione non hanno accolto gli ulteriori motivi del ricorso.

Anche dalla procura generale è arrivata una richiesta dello stesso tipo. Davanti ai giudici del tribunale locale, invece, il dibattimento nei suoi confronti è stato aperto, a seguito di giudizio immediato.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here