Incidente mortale al porto isola, tre avvisi di garanzia della Procura

 
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Gela. Sono tre le informazioni di garanzia che la Procura della Repubblica ha inoltrato in merito all’incidente mortale che ha coinvolto Francesco Romano all’interno del porto isola 6 della Raffineria.

Emessi avvisi di garanzia a tre persone quali responsabili delle ditte interessate ai lavori. Sono inoltre indagate le società Raffineria di Gela Spa committente dei lavori e proprietaria dell’area di cantiere, società Sgs Sertec di Livorno e la società cooperativa Cosmi Sud Srl di Gela.

La Procura della Repubblica di Gela ha immediatamente disposto accertamenti ed indagini sul luogo teatro dell’incidente mortale, delegando le attività al reparto territoriale dei carabinieri ed alla Capitaneria di Porto, richiedendo anche il pronto intervento degli ispettori della Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta  per l’accertamento delle condizioni di sicurezza dei luoghi di lavoro.

“Gli elementi conoscitivi raccolti sono al vaglio degli inquirenti – si legge in un comunicato emesso dalla Procura –  La dinamica dei fatti è in corso di ricostruzione al fine di identificare tutti i possibili profili oggettivi e soggettivi di rilievo. È emerso che il giovane operaio mentre era intento a svolgere le sue mansioni lavorative è stato investito dal tubo di metallo con altri accatastato a piramide, si ipotizza senza adeguati puntellamenti di sicurezza”.

L’area dell’incidente è stata posta sotto sequestro per ulteriori approfondimenti. Disposta anche l’autopsia sulla salma.

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