Investimenti Eni, parere al Ministero: altro vertice, commissione in città per progetti

 
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Gela. Il tavolo avviato in municipio rimane aperto, in attesa che il ministero si pronuncia sulla proroga Via per la base gas di Eni. Anche questa mattina, il sindaco Lucio Greco ha convocato tutte le parti interessate, compresi i vertici di raffineria e Enimed. Dopo il via libera dalla soprintendenza regionale, che ha emesso il parere atteso per settimane, tocca al ministero pronunciarsi. La comunicazione è arrivata a Roma e l’ha confermato il senatore grillino Pietro Lorefice, presente in municipio, insieme al parlamentare regionale Nuccio Di Paola. Probabilmente, saranno gli esponenti a cinquestelle a farsi carico di vigilare sull’iter ministeriale, anche se Lorefice ha già spiegato che i ritardi erano da addebitare solo alle lungaggini degli uffici palermitani. A questo punto, la firma sulla proroga potrebbe arrivare entro il 15 ottobre, di modo da evitare la scadenza dei contratti già firmati da Eni. Allo stesso tempo, i sindacati (questa mattina c’erano i segretari delle sigle dell’energia Gaetano Catania, Francesco Emiliani, Maurizio Castania e Andrea Alario) sono convinti della necessità di riattivare il tavolo ministeriale sugli sviluppi del protocollo di intesa di cinque anni fa, che va rivalutato. I vertici di raffineria e quelli di Enimed, con il presidente Francesco Franchi e l’a.d. Eugenio Lompomo, hanno valutato favorevolmente l’avvio del tavolo in municipio, voluto da Greco e dal suo vice Terenziano Di Stefano, e hanno preannunciato che la prossima settimana una commissione dell’azienda sarà in città per valutare l’ipotesi di nuovi progetti.

“Sicuramente, ci sono sviluppi positivi – dice il segretario confederale Ugl Andrea Alario – ora, tocca al ministero pronunciarsi. Come ribadito anche dai colleghi delle altre sigle sindacali, riteniamo che il confronto vada portato al ministero, per valutare gli sviluppi del protocollo di intesa. Nessuno deve tirarsi indietro”. Una posizione condivisa dal segretario aggiunto Ugl Giuseppe Pastorelli. Il cambio di governo potrebbe non incidere sui tempi della proroga, ma già nelle scorse ore i vertici siciliani della Cgil hanno chiesto che gli investimenti a Gela siano tra le priorità del Conte-bis.

1 commento

  1. Sembra che questa autorizzazione deve arrivare dalla luna, ahahahahahahaha 5 anni e ancora non si vede e non si sa nulla ce la potete fare ahahahahahah Autorizzazioneeee

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