L’ultimo “regalo” di Crocetta a Gela: rischia di sparire la formazione del Ciofs

 
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Gela. Dopo mezzo secolo la formazione del Ciofs, retto da suor Maria Attardi, rischia di sparire. Un operatore è a rischio licenziamento, esonerati dall’incarico alcuni formatori esterni.

Altri 14 potrebbero fare la stessa fine per riduzione oraria ed esaurimento corsi, molti dei quali saranno sospesi entro la fine del mese. L’ultimo scadrà comunque entro dicembre. Dal 2015 il Ciofs potrebbe avviare le procedure di liquidazione. Un disastro che investe i numerosi allievi e, soprattutto, undici lavoratori. Per loro è incombente il pericolo di finire nella lunga lista dei disoccupati del territorio. Per correre ai ripari, il personale in forza al Ciofs, di piazza Suor Teresà Valsè a Macchitella, ha già aderito al contratto di solidarietà. L’indice accusatorio è puntato contro il governo regionale e la politica locale, indifferente alla questione formazione nonostante le accuse lanciate lo scorso anno dagli addetti del centro salesiano Cnos fap. Dal canto loro, gli operatori sono consapevoli del difficile momento che attraversano. Non è una casualità se gli allievi del terzo anno sono stati formalmente “buttati fuori”. Dopo due anni di studi, infatti, non è stata costituita la classe del terzo anno. Anche i quindici allievi, così, sono stati costretti a ricorrere ai ripari. Quattro di loro hanno avanzato, alla segreteria dello storico centro di formazione, una richiesta di nullaosta. Sperano di ottenere il via libera per completare gli studi in un altro istituto, cambiando indirizzo scolastico. Un ripiego che per loro potrebbe diventare la soluzione. Secondo i bene informati ad ogni richiesta di ritiro o abbandono dei corsi, il governo regionale corrisponderebbe ottomila euro in meno. L’importo si annulla quando il numero dei corsisti sarebbe inferiore a quindici unità. Sono stati i vertici dell’ente a decidere di non aderire alla terza annualità dell’avviso 20/2011. La decisione di rinuncia alla terza annualità sarebbe legata ai tempi biblici di programmazione che caratterizzano il governo regionale. Attualmente vengono garantiti appena cinque corsi, tra avviso 20 (seconda annualità) e obbligo formativo.

Con esattezza, nel primo caso, sono 45 gli allievi. Per quindici di loro, impegnati nelle lezioni di assemblatore di personal computer e installatore di reti, il corso è terminato il 19 settembre scorso. Si sono concluse ieri le lezioni per i corsisti di Confezione e riparazioni sartoriali mentre venerdì toccherà agli addetti ai servizi alla persona. Stesso copione per i corsi con obbligo formativo ancora in itinere come il primo e il secondo anno di Operatore grafico, mentre il terzo anno, come precedentemente detto, non è stato costituito per difficoltà finanziarie e tempi di rimborso della Regione. Gli undici operatori ancora in forza per il centro di formazione Ciofs-FP Sicilia sono cosi composti: un tutor e un formatore per l’area avviso 20, due dipendenti amministrativi, un direttore, due ausiliari, un formatore/tutor e tre formatori per l’obbligo formativo.

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