“La chimica verde è solo uno specchietto per le allodole”, la Fiom punta l’Eni

 
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Gela. “La chimica verde, a Gela come in altri siti produttivi Eni, è solo uno specchietto per le allodole utilizzato dall’azienda su ogni tavolo di trattativa”.

Il coordinamento dei lavoratori e delle rsu sindacali della Fiom di tutte le raffinerie italiane critica senza troppe aperture le attuali scelte del cane a sei zampe. “Oramai – sostengono i sindacalisti del settore metalmeccanico della Fiom – Eni sembra più interessata all’estrazione, mettendo in secondo piano la raffinazione. Una linea che non può passare”. La presa di posizione, condivisa anche dal segretario provinciale della Fiom Orazio Gauci presente al confronto, arriva in una fase strategica dell’intera vertenza.
“A Gela – ribadiscono i metalmeccanici della Cgil – tutto sembra destinato a riproporre la drammatica lotta contro la chiusura”. Sotto questo profilo, i metalmeccanici si rivolgono ai chimici: l’obiettivo è semplice, costituire un coordinamento unitario di modo da non escludere l’indotto e i lavoratori delle aziende che vi operano dai tavoli di confronto. L’indotto della raffineria di contrada Piana del Signore appare sempre più in difficoltà: cassa integrazione e mobilità la fanno da padrone mentre l’accordo per l’assorbimento di circa novanta operai tra le fila di Sicilsaldo e Ergo Meccanica è sempre più distante dal concretizzarsi.
“La responsabilità delle compagnie e delle imprese committenti rispetto alla tutela del territorio – concludono i sindacalisti Fiom alla presenza del segretario nazionale Maurizio Landini – va rivendicata. Non si può sostenere nessun piano di riconversione o rilancio produttivo che non contempli il risanamento ambientale e investimenti corposi in nuovi processi e prodotti. La salvaguardia occupazionale è condizione indispensabile ma solo se legata alla tutela della salute e della sicurezza delle popolazioni e dei lavoratori”. Metalmeccanici, chimici e edili su un unico fronte? Nelle prossime settimane, se ne potrebbe avere un’eventuale riprova sul campo.

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