La fame di calcio dei gelesi è reale? Gli errori da non commettere per il rilancio

 
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Gela. Chissà se qualcuno si sarà reso conto e ricreduto del potenziale esistente. La voglia di calcio a Gela è forte, fortissima. Oltre duemila tifosi, con tante famiglie e bambini, hanno assistito al derby tutto locale tra Gela e Macchitella.

Il vero spettacolo è stata la cornice della tribuna dello stadio Vincenzo Presti e la curva Boscaglia. Colori, rumori, sensazioni, emozioni e fuochi d’artificio finali voluti dal presidente Angelo Tuccio per augurare buon Natale alla città ed ai suoi tifosi. Domenica sera non ha vinto il Gela ma la voglia di calcio dei gelesi. L’ultima volta uno stadio così pieno lo abbiamo visto in LegaPro, ed in gare di cartello. D’accordo, l’ingresso era gratuito, ma oltre duemila presenze in una gelida sera d’inverno in un orario inconsueto devono realmente far riflettere. Non sappiamo se il Gela deciderà di far partire quest’anno la scalata a campionati più idonei alla sua storia, ma una certezza esiste già: i tifosi. Hanno fame di calcio, magari non di Prima categoria e neanche di Promozione. Con 6 punti di vantaggio sulla Barrese la squadra di Misiti deve limitarsi a gestire il girone di ritorno, che inizierà il 5 gennaio con il derby a Caltanissetta.

Il problema si porrà quando occorreranno investimenti più  importanti per costruire squadre ambiziose in categorie ambiziose. Come reagirà la classe politica? Come reagiranno commercianti e imprenditori? E i tifosi, saranno pronti a fare la loro parte pagando il biglietto la domenica? I tre anni di purgatorio hanno veramente insegnato qualcosa? Il Gela ha una storia che va preservato, ma bisogna guardare al futuro, facendo tesoro delle esperienze ed errori passati. Tuccio ha voglia di ricominciare. Speriamo che non gliela facciano passare nuovamente… 

il video: http://vimeo.com/82618841

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