Gela. In una stagione sportiva avara di soddisfazioni è il mondo rosa del volley a regalare gioie alla città di Gela. La Meic Services Heraclea è vicina al grande sogno. Può agguantare la B1 alla ripresa del campionato.
Cinque punti di vantaggio sull’Agrigento, prossimo avversario il 15 aprile nella città della Valle dei Templi. Sarà lo scontro che deciderà probabilmente una intera stagione. In caso di successo il campionato si potrà considerare virtualmente chiuso. Anche in caso (scongiuri giustificati e dovuti) di sconfitta le possibilità rimarrebbero inalterate.
La settimana di pausa serve per riposarsi e non caricare troppo la vigilia di una partita che vale un campionato. Coach Corrado Scavino è felicissimo. “Domenica scorsa abbiamo superato la squadra più in forma del campionato – dice riferendosi alla Stefanese – erano state capaci di vincere a mani basse contro Golem Cinquefrondi e Cefalù che sono due buone squadre. Temevo questa partita e sul campo ho avuto ragione”.
Contro l’Irritech due set di altissimo livello, poi la grande paura.
“Domenica scorsa ho visto la migliore Heraclea dell’anno nei primi due set – dice con orgoglio – siamo stati perfetti. Sapevo però che loro non si sarebbero arrese. D’altra parte nel loro roster ci sono atlete come la Tosheva e la Nielsen che hanno sempre giocato in B1 e non sono scese di categorie per rilassarsi. Era normale che soffrissimo. C’è un po’ di stanchezza e tensione per un torneo sempre a ritmi altissimi”.
Scavino non nasconde l’importanza del match di Agrigento. “Andiamo sereni perché siamo consci delle nostre potenzialità. Non abbiamo paura. Ci giocheremo le nostre carte come abbiamo fatto con tutti gli avversari sin qui incontrati. Ci sono atlete che hanno stretto i denti. Non ci piace lamentare i nostri problemi, per questo non finirò mai di elogiare le ragazze, che in campo danno sempre tutto”.
Il direttore sportivo Giuseppe Scifo analizza il momento della squadra. “Un po’ di stanchezza è assolutamente giustificabile nelle ragazze – dice – non dimentichiamo che abbiamo perso una sola partita. La tensione del campionato si fa sentire. Tutti ci aspettano al varco per batterci.
Siamo la capolista ed è normale che tutti provino a fermarci. Dobbiamo stringere i denti, restare concentrati e fare più punti possibili. I conti è meglio farli più avanti, non adesso. Ammetto però che la partita di Agrigento è realmente fondamentale nel nostro cammino”.
