La provincia vuole vendere il kartodromo di contrada Zai, il Comune pensa di acquisirlo

 
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Il Comune ha avanzato una richiesta alla Provincia di acquisizione del kartodromo di contrada Zai. L’assessore comunale Francesco Salinitro ha incontrato i funzionari provinciali per definire il passaggio dell’impianto sportivo che a distanza di dodici anni dalla sua inaugurazione è abbandonato e in preda ai vandali. Durante la trattativa sono state divelte le protezioni del parco chiuso, mandate in frantumi molte vetrate, rubati i cavi elettrici e manomessi i quadri di alimentazione elettrica. Sono questi solo alcuni dei disagi che caratterizzano oggi l’impianto sportivo che dopo avere ospitato manifestazioni di interesse regionale non è più agibile. L’Ente provinciale di Caltanissetta dopo avere ignorato anche l’interrogazione presentata nel 2012 dal consigliere Alfonso Cirrone Cipolla e avere aperto il kartodromo ai gestori delle scuoleguida potrebbe decidere di disfarsene. “La provincia lo vorrebbe vendere – ammette la dirigente Giulia Cortina – e il sindaco Messinese ha inviato una richiesta di acquisizione. Hanno pure parlato con Giuseppe Lunetta, funzionario del settore Edilizia”. All’incontro ha partecipato l’assessore comunale Francesco Salinitro che oltre al kartodromo vorrebbe acquisire altre strutture provinciali, tra parco di Montelungo e palazzetto dello sport. “L’assessore Eugenio Catania ha inviato una mail per acquisire alcuni edifici per conto del Comune – assicura il funzionario della Provincia, Lunetta – Abbiamo stilato una richiesta. L’Ente provinciale potrebbe cedere al Comune alcuni impianti sportivi”.

Intanto i 1260 metri del tracciato di contrada Zai sono finiti in preda ai vandali insieme al lotto recintato di 11,2 ettari che costeggia la strada provinciale 8 Butera-Gela, a pochi chilometri dal centro abitato. I commissari straordinari che si sono succeduti hanno assicurato la pubblicazione di un bando per l’affidamento, l’unico dei quali è stato pubblicato nel febbraio del 2011, dopo un esperimento di gestione provvisoria e senza avere mai regolarizzato l’agibilità delle strutture in muratura che ospitano la torre dei giudici di gara, la sala stampa e il magazzino. Il canone di gestione proposto non doveva essere inferiore a 10.306,74 euro. La scorsa settimana erano stati gli esponenti di Fratelli d’Italia a denunciare lo stato di degrado in cui versa il kartodromo, evidenziando la presenza di rifiuti speciali quali l’amianto.

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