L’altra storia della città nelle vie del centro, “Uè” tiene a battesimo Pepe e la sua opera

 
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Pepe in uno scatto tratto dalla pagina facebook "Uè-eventi urbani"

Gela. La rigenerazione del centro storico passa dalle radici della storia locale e personale. Così come già fatto dal maestro Giovanni Iudice, con “Nino”, un altro artista della scuola gelese, Fortunato Pepe, ha voluto mettere la firma su un pezzo di rinascita. Questa mattina, attraverso “Uè-eventi urbani”, fondata dallo street artist Roberto Collodoro, è stata presentata “Me, myself and I”. Pepe ha scelto di ritrarre, in via Pisa, la Gela di un tempo, partendo dall’immagine del nonno, Fortunato Verderame. Ancora una volta, si parte dalle zone popolari del centro storico, per dare una vera spinta artistica ad un cambiamento dal basso.

“Uè-eventi urbani”, in questi mesi, ha portato in città le firme più importanti della street art isolana e non solo, oltre allo spazio assicurato alla scuola gelese, che continua a ripercorrere l’altra storia della città, quella fuori dai testi ufficiali e “cantata” invece al popolo. Il prossimo 5 gennaio, “Ue-eventi urbani” annuncerà altre iniziative in cantiere per il 2024. Appuntamento al Civico 111.

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