Gela. Un trasferimento che mette a rischio oltre duecento processi tra le aule monocratiche della sezione penale del tribunale.
Il trasferimento ratificato dal Csm. A lasciare Gela, a breve, dovrebbe essere il giudice Manuela Matta. Il Consiglio superiore della magistratura ha scelto proprio lei per sanare alcuni vuoti d’organico a Catania. Il trasferimento del giudice con maggiore anzianità tra quelli in servizio, con competenza peraltro per i procedimenti che giungono da udienze preliminari, aveva già ricevuto il parere negativo sia del presidente del tribunale Paolo Fiore sia di quello della Corte d’appello di Caltanissetta Salvatore Cardinale. Al momento, la scelta del Consiglio superiore viene confermata anche se voci insistenti fanno riferimento ad un possibile riesame del caso. L’addio del giudice Matta potrebbe bloccare importanti procedimenti monocratici senza contare l’attività condotta dal magistrato in qualità di presidente di uno dei due collegi penali. I due giudici appena insediati alla sezione penale, Tiziana Landoni e Marica Marino, insieme alle colleghe Ersilia Guzzetta e Silvia Passanisi, a loro volta insediate da circa un anno, non hanno ancora maturato i quattro anni di servizio per poter eventualmente celebrare i procedimenti scaturiti da udienza preliminare. La decisione, dopo il bando dello scorso novembre, rischia di creare vuoti notevoli tra le aule penali a Palazzo di giustizia.
