Gela. Cristiano Cavina verrà “interrogato” dagli studenti del liceo scientifico Elio Vittorini domani, venerdì 16 maggio alle ore 09,30 presso l’auditorium Piano Notaro.
Gli studenti, guidati dall’insegnante di lettere Maria Concetta Carfì, intervisteranno l’autore romagnolo di Inutile tentare di imprigionare i sogni, il libro ispirato al reale excursus scolastico di Cavina che con leggerezza e senza alcuna condanna, racconta le difficoltà che ogni adolescente riscontra nel far comprendere agli adulti i propri sogni, le proprie aspirazioni; e della scuola, luogo d’incontro di storie e avventure ma anche sistema che non riesce a far fronte ai bisogni di chi è scarsamente motivato come nel caso del protagonista Baldo Creonti.
Frutto di una narrativa autobiografica in cui il lettore spesso condivide sentimenti e idee, Cavina ha scritto Alla grande, vincitore Premio Tondelli; Nel paese di Tolintesàc, per due mesi in testa alla classifica dei libri più venduti nel 2005 e tra i tre vincitori del Premio Fenice Europa 2006, I Frutti dimenticati, selezione per il Premio Strega. Con Inutile tentare di imprigionare i sogni, Cavina ha partecipato al progetto Bookgenerator dell’editore Marcosymarcos destinato agli studenti di un liceo di Monza coinvolti attivamente nell’editing sulla bozza del testo.
E sono proprio gli studenti, gli interlocutori principali di Cavina ai quali rivolge nelle sue storie e nei momenti di incontro un messaggio fondamentale: la lettura non è un passatempo per secchioni ma uno dei piaceri più grandi di cui possiamo godere appieno.
I ragazzi parleranno con l’autore dei loro sogni, delle loro letture e del loro modo di vivere la scuola.
L’incontro è aperto a tutti gli studenti delle classi IV e V, agli insegnanti, ai familiari e agli amici.
Modera l’incontro Laura Caponetti.
