Lui 16 anni, lei 14, specialità: rapine e scippi. Arrestati “Bonnie & Clyde”

 
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Gela. I carabinieri hanno scoperto due giovanissimi Bonnie & Clyde. Due studenti gelesi sono stati arrestati per rapina aggravata e tre scippi.

Sono un ragazzo di 16 ed una ragazza di 14 anni, incensurati, condotti adesso in due diverse comunità.  La coppia di giovanissimi è ritenuta responsabile di una rapina aggravata commessa il 3 maggio di quest’anno e di tre “scippi” compiuti tutti in pieno centro a Gela, il 29 aprile, il 21 giugno e il 3 luglio, ai danni di donne alle quali hanno rubato le borse. Per i primi due episodi risponde penalmente il solo minore, poiché la ragazza, non avendo all’epoca dei fatti ancora compiuto i 14 anni, non è imputabile.

I due giovani, legati da una relazione sentimentale, si sono resi responsabili di un’allarmante sequenza di reati particolarmente gravi, come scippi e rapine. Come ad esempio quando, a bordo dello Scarabeo nero in uso al giovane, hanno strappato la borsa ad una donna di 48 anni che passeggiava in una via del centro storico di Gela trascinandola sull’asfalto per alcuni metri, prima che la malcapitata mollasse la presa, causandole una lussazione alla spalla e 15 giorni di prognosi.

Fidanzatini terribili, che giravano in scooter a caccia delle loro vittime, accuratamente selezionate tra donne indifese e, dopo averle affiancate, strappavano loro la borsa. Modus operandi testato: il ragazzo alla guida dello scooter e la ragazza pronta allo strappo.

Le indagini dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, centrate su una minuziosa analisi dei fotogrammi estrapolati dalle numerose telecamere di sorveglianza presenti nelle strade teatro degli eventi, nonché dai riscontri con diversi testi, hanno in breve consentito di accertare, non senza sorpresa, che la coppia di scippatori era composta da due giovanissimi studenti del luogo.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari eseguite stamattina dai militari dell’Arma presso le abitazioni dei due giovani sono stati rinvenuti e sequestrati quattro telefoni cellulari ritenuti il provento di rapine e scippi.

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