Declassamento medicina trasfusionale, Franzone: “Ancora tagli mortificanti”

 
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Gela. “La direzione Asp 2 si accinge a declassare medicina trasfusionale di Gela per accorparlo alla “capitale” Caltanissetta”.  A riferirlo è il Comitato per lo Sviluppo dell’Area gelese.

“Non importa se a Caltanissetta (60.500 abitanti) ci sono già 24 Unità Operative complesse, mentre a Gela (77.500 abitati), con una popolazione superiore di 17.000 abitanti solo 14. Non importa se accanto Caltanissetta (18 KM) ci sono i reparti e servizi gemelli di Enna. Non importa neppure dello sbilanciamento dei posti letto. Quando si deve tagliare non importa nulla. Quindi si taglia sempre a Gela, perché a Caltanissetta, una delle “capitali” della spesa di denaro pubblico, non si può tagliare, è un capoluogo di Provincia, mentre Gela è una città di seconda serie, sacrificabile. Nulla può essere tolto a Gela in termini sanitari, perché già adesso i servizi ospedalieri gelesi sono sottodimensionati. L’UOC di medicina trasfusionale rappresenta una importante specialistica, è presente in Sicilia nei soli capoluoghi di Provincia, oltre a Sciacca, Caltagirone e Gela”.

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