Multe a raffica e polemiche al lungomare, l’assessore D’Arma: tolleranza zero anche contro ciclisti e animalisti indisciplinati

 
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Gela. L’assessore alla Polizia municipale annuncia il pugno duro contro chi non rispetta le regole e al lungomare scoppia subito la polemica.

Ad alzare i toni è Carlo Cavaleri, gestore dello stabilimento balneare “B-cool beach”, che parla di “tolleranza zero contro gli automobilisti e duro colpo inflitto all’economia di alcune attività commerciali”.

A fare scattare la scintilla è stata l’azione di controllo del territorio avviata questa mattina dalla polizia municipale. “Nel solo piazzale ad est di Macchitella – accusa Cavaleri – hanno multato oltre cento automobilisti in sosta non autorizzata ma da sempre tollerata anche perché l’amministrazione comunale ha ridotto gli stalli realizzando abusivamente due campi di basket”.

L’assessore della giunta Messinese, Rocco D’Arma, respinge le accuse e, annunciando un ulteriore giro di vite per punire oltre agli automobilisti indisciplinati anche ciclisti e animalisti che non rispettano le leggi, assicura che “il settore di competenza sta effettuando una verifica sulla regolarità dei due campi di basket”.

Il gestore del B-cool beach, inoltre, parla di “controlli a singhiozzo che hanno solo lo scopo di fare cassa, penalizzando alcune attività commerciali”.

“Le regole sono fatte per essere rispettate – replica Rocco D’Arma – C’è stata un’attività di sensibilizzazione iniziata con un monitoraggio durante i fine settimana. Le contravvenzioni sono scattate solo dopo un’azione di prevenzione nel territorio. Non è corretto occupare gli stalli dei motorini, gli accessi per disabili o le strisce pedonali. Noi siamo per il rispetto delle norme e delle regole. Quando questo rispetto manca noi agiamo.

La discontinuità è legata alla carenza di organico – conclude l’assessore alla Polizia municipale – Gli agenti dovrebbero essere 248 ma attualmente siamo poco più di 60, molti dei quali incaricati in mansioni amministrative. In strada operano appena 40 vigili. Con questi numeri è un azzardo assicurare controllo in tutto il territorio. La risposta alla sosta selvaggia, con autovetture abbandonate sui marciapiedi, e alla presenza di escrementi degli animali è legata all’avvio di mirati progetti obiettivo. Vogliamo ripristinare il senso civico perduto. Spesso la sosta selvaggia ostruisce il transito dei mezzi di soccorso. I parcheggi vengono ignorati e i ciclisti scorazzano tra i pedoni incuranti dei sensi di marcia”.

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