Gela. Per tre anni sono stati accusati di essere dei bulli. Il tribunale dei minori ha però assolto due ex studenti della scuola media Enrico Mattei, incriminati dal febbraio 2010 per un episodio di bullismo. Era stata la mamma di due ragazzini a sporgere denuncia
contro il “branco” formato da quattro studenti che li avrebbero picchiati a tal punto da dover ricorrere alle cure dei sanitari.
Dopo la denuncia la Procura dei minori ha chiesto il rinvio a giudizio di due minori, mentre per gli altri due non avanzava richiesta in quanto, all’epoca dei fatti non erano imputabili perchè avevano meno di 14 anni.
Nel corso del giudizio sono state interrogate le due presunte vittime, la mamma dei ragazzini, il dirigente scolastico dell’istituto “Enrico Mattei” durante l’anno scolastico 2009/2010, nonché alcuni carabinieri che si erano interessati al caso. Il tribunale dei Minorenni ha pronunciato per i due imputati sentenza di assoluzione con riferimento ad alcuni capi di imputazione, nonché perdono giudiziale per gli altri capi di imputazione di cui al decreto di rinvio a giudizio.
Il legale dei minori, l’avvocato Giuseppe Smecca, ha messo in risalto ed evidenza sia alcune palesi ed evidenti contraddizioni che erano emerse nel corso dell’escussione delle presunte vittime e della mamma, sia le dichiarazioni rese dal dirigente scolastico in merito alla condotta di tutti i ragazzi protagonisti della vicenda.
Il difensore degli imputati, altresì, ha pure evidenziato e provato che il M.I.U.R., a seguito di una richiesta specifica, aveva inviato da Roma una psicologa esperta in materia di bullismo. L’esperta dopo alcuni incontri intercorsi con tutti i ragazzi (vittime e colpevoli) ha escluso che nel caso di specie si potesse parlare di bullismo.
