Greco vuole un dopo-Inferrera alla guida della Ghelas, chiesta assemblea: Iaglietti, “è illegittimo”

 
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Greco e Inferrera

Gela. L’ultimo tentativo di affondo sulla Ghelas multiservizi? Nelle scorse ore, alla società in house è stata trasmessa una richiesta da parte del sindaco Lucio Greco, finalizzata alla convocazione di un’assemblea con all’ordine del giorno la revoca dell’attuale amministratore Pietro Inferrera, la nomina del successore e di due componenti del collegio sindacale. Sembra ormai che il rapporto tra l’ingegnere Inferrera e l’avvocato sia del tutto venuto meno. Già nelle scorse settimane, durante una seduta di consiglio comunale sulla municipalizzata, c’era stato il tentativo da parte del gruppo politico vicino al primo cittadino di mettere pubblicamente in discussione il ruolo di Inferrera, che invece ha declinato la richiesta di farsi da parte, ribadendo la sua priorità di tutela dell’azienda che si appresta al bilancio 2023, con segno positivo. Il consigliere comunale Diego Iaglietti pone la questione e considera la mossa del sindaco del tutto fuori contesto, anche da un punto di vista normativo. “E’ doveroso premette che la Ghelas multiservizi è una società pubblica e per tanto vanno rigorosamente rispettate le norme di trasparenza e pubblicità per la nomina dei componenti della stessa, ad oggi il Comune non ha pubblicato nessun avviso per la selezione di un nuovo amministratore e neanche un avviso pubblico per la selezione dei componenti del collegio sindacale – dice Iaglietti – ruolo attualmente ricoperto dai due supplenti già nominati dal sindaco. La revoca, se deliberata, considerato che è una revoca senza giustificato motivo, comporterebbe un notevole danno erariale, visto che l’incarico dell’attuale amministratore scadrà tra un anno. Forse il sindaco non è informato che la Ghelas multiservizi dovrà, in ogni caso, riconoscere i compensi previsti sino alla fine naturale del mandato dell’amministratore”. Secondo Iaglietti, ci sono delle evidenti sfumature politiche, soprattutto in un periodo di campagna elettorale mentre Greco si appresta a lasciare il municipio. “Ma tutto ciò non solo sarebbe illegittimo e dannoso, ma sarebbe inopportuno visto che siamo a meno di un mese dalla fine certa del suo mandato elettorale. Sarà il nuovo sindaco – aggiunge Iaglietti – che dovrà amministrare questa città a scegliere, giustamente, l’eventuale nuova guida della partecipata, nei modi e nei tempi previsti dalla legge”.

L’invito è netto ed è rivolto al primo cittadino. “invito l’ormai quasi ex sindaco a revocare la richiesta inviata, diversamente nel mio ruolo legittimo di consigliere comunale e di cittadino, assieme ad altri consiglieri con i quali mi sono confrontato, sarò costretto a rivolgermi agli uffici competenti a tutela e salvaguardia del socio Comune di Gela, dei dipendenti della Ghelas Multiservizi e di tutti i cittadini. Mi auguro che tutto quello che è successo non c’entri nulla con l’attuale campagna elettorale, ma un famoso per personaggio politico spesso diceva che “a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”.

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