Operatore sociale “ostaggio” di una cooperativa chiede al sindaco di intervenire

 
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L'operatore sociale Luigi Marotta

Gela. Gli operatori della cooperativa sociale “Rinascimento” rivendicano il pagamento degli stipendi e accusano il sindaco di avere pagato un decreto ingiuntivo nonostante le numerose denunce. Stamattina Luigi Marotta, operatore sociale a tempo indeterminato, ha protocollato una missiva in Comune per sollecitare il sindaco Domenico Messinese ad intervenire.

“Caro primo cittadino – scrive Marotta – attualmente io e altri undici operatori assistiamo utenti gelesi senza per questo ricevere i dovuti pagamenti. Le nostre famiglie hanno difficoltà a sbarcare il lunario per colpa di questi amministratori che ci trattano da schiavi con il vostro silenzio”.
L’operatore sociale Luigi Marotta sta valutando l’idea di rivolgersi anche al procuratore presso il tribunale di contrada Giardinelli. “La cooperativa non paga gli stipendi e nega le copie delle buste paga mai retribuite – conclude Marotta – Mancano anche i versamenti dei contributi previdenziali Inps e non possiamo licenziarci per giusta causa ed ambire alla disoccupazione. La situazione è insostenibile”.

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