Pef, giunta vara diminuzione fondo crediti dubbia esigibilità: passa strategia dei costi ridotti

 
0
Il sindaco Greco e il segretario generale Carolina Ferro

Gela. Se sul piano politico l’amministrazione comunale si trova a dover fronteggiare la mozione di sfiducia, su un fronte più pratico, invece, cerca di alleggerire il peso della crisi finanziaria che da mesi limita l’ente. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore Ivan Liardi avevano già anticipato che c’erano attività in corso per rivedere, nei limiti del possibile, i dati e le cifre del Piano economico finanziario del nuovo servizio rifiuti. E’ uno strumento da circa sedici milioni di euro, lievitato quasi esclusivamente per oneri ulteriori rispetto al solo servizio (che si aggira invece intorno ai nove milioni di euro). Dalla giunta sembra adesso arrivare quasi un invito alla distensione, rivolto al consiglio comunale. E’ stato approvato l’atto di indirizzo che dispone una riduzione dell’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità, una delle voci che ha fatto innalzare i costi. Il sindaco Greco e gli assessori tracciano una linea discendente. Si passa da un accantonamento da 4.100.000,00 euro ad uno da 3.300.000,00. Una diminuzione di 800 mila euro (nei limti previsti da Arera), che potrebbe essere interpretata favorevolmente da un’assise civica che sembra in gran parte contraria al Pef, soprattutto con le cifre iniziali. Il Piano economico finanziario e le tariffe Tari, come più volte indicato dal sindaco e dai tecnici, sono propedeutici alla stipula del contratto attuativo con Impianti Srr, la società in house che ha ottenuto l’affidamento del nuovo servizio rifiuti, che in città non è mai partito (in questi giorni sono in corso interventi straordinari affidati proprio all’in house). L’atto di indirizzo ha avuto il pieno sostegno dell’avvocato Greco e degli assessori.

Sono state fatte diverse verifiche proprio per capire se ci fossero spazi di manovra utili ad apportare variazioni al ribasso. L’atto di indirizzo è stato trasmesso agli uffici finanziari e a quelli del settore ambiente. L’amministrazione comunale sa di giocarsi molto proprio sul Pef, prima ancora del dibattito che dovrà poi affrontare sulla mozione di sfiducia. La mossa tesa a ridurre l’accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità potrebbe rivelarsi utile, anzitutto rispetto alle scelte dell’assise civica e principalmente dell’opposizione.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here