Più di cento arresti e 12 mila identificati: “L’attenzione rimane alta in città”

 
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Gela. Sono 124 le persone arrestate, 224 quelle denunciate su un’attività di controllo del territorio che ha permesso di identificare ben 12.140 soggetti, controllare 6.198 veicoli e elevare 540 contravvenzioni.

52 ordini d’arresto in un anno. E’ questo il bilancio dell’attività condotta in città dall’inizio dell’anno dal personale del locale commissariato di polizia di via Calogero Zucchetto. Su ordine delle procure di Gela e della corte di Appello di Caltanissetta l’ufficio di polizia Anticrimine ha eseguito 52 ordini arresto. Un dato giudicato elevato anche dagli stessi vertici del commissariato, retto dal primo dirigente Francesco Marino. “Di questi 52 arresti – spiega il dirigente capo – 10 provvedimenti riguardano i reati contro la persona, 21 contro il patrimonio 6 dei quali per estorsione, 8 per costruzione abusiva, 6 provvedimenti per droga e 6 per violazioni agli obblighi della sorveglianza speciale”.

Gli ultimi blitz messi a segno dagli agenti del commissariato. Nella fattispecie, spicca l’operazione “Affari di famiglia” condotta contro la criminalità organizzata nel corso della quale erano state arrestate cinque persone con l’accusa di violenza, minacce, estorsione, danneggiamento, ricettazione e spaccio di sostanze stupefacenti. I soggetti arrestati erano Giovanni Rinzivillo di 26 anni, Klisman Rinzivillo di 20, Salvatore Morello di 49 anni, Fabio Mirisola di 19 anni e Alessandro Di Fede di 23. Tre invece sono state le persone arrestate dalla squadra mobile del commissariato nel corso dell’operazione “Fabula”. Con l’accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata allo spaccio di droga e alla detenzioni di armi, il 26 giugno scorso, finirono in carcere, Nicolò Pietro Cassarà, Roberto Di Stefano e Davide Pardo, mentre per Giovanni D’Amico e Giovanni Saluci, furono emessi provvedimenti di tentata estorsione e associazione mafiosa. Tra le altre condotte dagli investigatori della polizia figura l’operazione “Villaggio Aldisio II”, con l’arresto di soggetti, alcuni dei quali ad alto spessore criminale, dediti allo spaccio di droga che gli permetteva di guadagnare ingenti somme di denaro.

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