Gela. Gli impegni assunti non sarebbero stati rispettati: così, gli ex lavoratori della Siciliana salvataggi e i sindacalisti della Filt Cgil chiedono l’intervento del prefetto di Caltanissetta Carmine Valente.
Al centro delle contestazioni, la presunta violazione degli accordi da parte dei titolari della società Eureco, subentrata alla Siciliana salvataggi nella gestione del servizio di rimorchiatori nel porto isola della fabbrica Eni.
Tra le lamentele più aspre, quelle relative al mancato assorbimento di una parte del personale fuoriuscito dal gruppo partenopeo che, dopo anni d’attività, ha scelto di abbandonare il servizio.
Pino Lombardo e Rosaria Scicolone, esponenti della Filt Cgil, da mesi impegnati nella vertenza apertasi a causa dei problemi emersi nell’azionariato della Siciliana salvataggi: mettono in luce, fra le altre cose, le sole quattro assunzioni effettuate dai dirigenti di Eureco tra i lavoratori ex Siciliana salvataggi a fronte di otto nuovi ingressi di personale esterno.
Scelte che non convincono in attesa che la procedura per il completamento del nuovo bando di gara possa concludersi nel minor tempo possibile.
