Pro-Greco, dialogo fuori dai partiti: Caci, “si può unire civismo, ma prima lotta Covid”

 
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I civici Valeria Caci, Davide Sincero e Rosario Faraci

Gela. La priorità, per ora, è solo l’emergenza sanitaria e su questa si concentra l’attenzione principale, anche della maggioranza del sindaco Lucio Greco. Però, segnali politici, nelle ultime settimane non ne sono mancati. Il rilancio amministrativo, con la giunta quasi del tutto confermata, ha probabilmente innestato maggiore consapevolezza nel gruppo civico. E’ più che evidente l’affinità che si è creata tra i gruppi di “Una Buona Idea” (che si rifà al vicesindaco Terenziano Di Stefano e ai consiglieri comunali Davide Sincero e Rosario Faraci) e “Impegno Comune” (che all’assise civica è rappresentato dai consiglieri Valeria Caci e Giuseppe Guastella e in giunta vede la presenza dell’assessore Ivan Liardi). Sempre più spesso sostengono posizioni condivise. Hanno esordito con la proposta, poi concretizzata, di arrivare ad un contributo Tari per la fasce di reddito basse e hanno proseguito con altri interventi pubblici, forse anche cercando di porre un argine ai partiti che sostengono il sindaco Lucio Greco. Posizioni che sono spesso sostenute anche dal consigliere di “Un’Altra Gela” Romina Morselli. Al momento, però, non c’è un vero e proprio progetto per unire le forze, in un gruppo civico ancora più ampio. “E’ vero, condividiamo diverse posizioni, a cominciare da una certa visione della sanità locale – spiega il consigliere Valeria Caci che è in quota Popolo della famiglia – al momento, però, non c’è altro. Forse, un domani sarà possibile valutare meglio. Credo che per forze politiche come le nostre, che non si rifanno ai partiti, l’unica strada sia di unire tutto il civismo”. Il consigliere Caci conferma che in questa fase l’aspetto politico passa in secondo piano.

“Siamo tutti concentrati sull’emergenza sanitaria in atto – dice – polemiche dell’opposizione? Penso che in momenti come questo bisognerebbe mettere da parte le posizioni politiche e collaborare solo con l’obiettivo di uscire prima possibile dall’emergenza. Nessuno di noi si sarebbe aspettato di assistere ad una ripresa del contagio Covid, di queste proporzioni. Non è accaduto solo in città, purtroppo. Del resto, bisogna essere oggettivi. Le decisioni in questo frangente sono tutte delegate all’Asp e l’amministrazione comunale non può di certo assumere scelte, che non passino appunto da Asp e dalla Regione”. Il dialogo rimane aperto, nel fronte civico, e i pro-Greco che non si rifanno ai partiti, ma che comunque contano anche in giunta, vogliono farsi valere, anche in vista di scadenze elettorali, comunque importanti, sempre che la pandemia inizi ad allentare la presa.

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