Gela. Rinviato l’incontro indetto dal sindaco per definire i punti di prelievo sulla qualità del mare e dirimere la vicenda legata al pagamento ridotto delle bollette idriche. Hanno pesato le assenze dei vertici di Caltaqua e del presidente dell’Ato idrico, Nando Maurelli, sottolineate da Lucio Greco, presidente dell’associazione “Cittadini per la giustizia”.
Il responsabile dell’associazione “Ambiente sviluppo “,Franco Cassarino, ha sollecitato interventi mirati per la qualità del mare proponendo al sindaco “punti di prelievo nei fondali per analizzare eventuali alghe tossiche e liquami”.
Presenti all’incontro anche il presidente dei comitati di quartiere della città, Carmelo Tandurella, e l’esponente dell’Ona, Franco Famà, oltre a Cristina Lo Piano e Giuseppe Messina, delegati della società spagnola Caltaqua che gestisce il servizio idrico nel territorio. “Permangono le stesse situazioni dall’incontro di Palermo – spiega Fasulo – sul pagamento delle bollette idriche al 50 percento. Non è stato risolto nulla per comprendere chi deve pagare la differenza come previsto dall’ordinanza”.
