Gela. “Respira, qualità dell’aria nell’ambiente indoor e outdoor e salute respiratoria a Malta e in Sicilia” è il progetto del locale distretto sanitario che mira a monitorare e valutare la potenziale tossicità degli inquinanti indoor mediante un approccio multidisciplinare.
Sono stati coinvolti sei plessi scolatici e numerosi cittadini già dal 20 marzo scorso. Le indagini cliniche, così come l’attività nelle scuole e nelle case, sono riprese, lo scorso mese con l’inizio delle scuole ed il ritorno delle famiglie dalle vacanze.
“E’ prevista con l’inizio dell’anno scolastico 2012-2013 – dice il direttore del distretto sanitario, Giuseppe Piva – una nuova campagna di reclutamento per coinvolgere altri alunni nel progetto”.
Oltre al distretto sanitario di Gela collaborano il Ministero della Salute di Malta (in qualità di Coordinatore), il dipartimento dell’Energia dell’università di Palermo e l’istituto di Biomedicina e Immunologia molecolare (Ibim) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Palermo. Le scuole gelesi coinvolte sono: Giudici, Romagnoli, San Francesco, Mattei, Quasimodo, Verga.
