“Rapporti con Greco non cambiano”, Iaglietti: “Altre scelte solo dopo le regionali”

 
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Il consigliere Diego Iaglietti

Gela. La prima vera prova del nove si avrà con gli atti finanziari, che a breve dovrebbero arrivare in consiglio comunale. Dopo il cambio di guardia alla Ghelas, con il neo amministratore Pietro Inferrera che ha preso il posto di Francesco Trainito, gli alleati dell’avvocato Greco dovranno dimostrare di credere ancora nel progetto politico. “Nei rapporti con il sindaco non cambierà niente – dice il consigliere Diego Iaglietti – certo, mi spiace molto che non abbia confermato l’ingegnere Trainito, che ha lavorato bene e ha avviato il risanamento dei conti della municipalizzata. Però, la scelta dell’ingegnere Inferrera non è collocabile né nell’area dei partiti né in quella dei movimenti. E’ un tecnico che sono certo proseguirà il lavoro già avviato da Trainito”. Iaglietti, che fa parte del gruppo consiliare proprio del sindaco, è al contempo un punto di riferimento della lista fondata anche da Trainito. La mancata conferma dell’ingegnere alla guida della società in house avrebbe potuto segnare una frattura definitiva nei rapporti con il primo cittadino. Per ora, tutto rimane come prima, anche se chiaramente sarà una sorta di fiducia a tempo. “La nomina fatta per Ghelas – aggiunge Iaglietti – può sempre essere rivista, soprattutto dopo le regionali. A questo punto, spero che il sindaco mantenga tutto com’è anche per quanto riguarda l’assessorato vacante. Credo sia meglio attendere l’esito delle regionali, come del resto era stato concordato nel corso di una delle ultime riunioni della maggioranza”.

Iaglietti non dovrebbe far mancare il suo appoggio, in una fase forse decisiva per la maggioranza che deve assestarsi su numeri certi, così da evitare sorprese, soprattutto in aula consiliare. “Inferrera non è uno sprovveduto – aggiunge il consigliere – e ha già collaborato con l’ingegnere Trainito”. Anche gli esponenti di “Gela città normale”, la lista voluta tra gli altri proprio da Iaglietti e Trainito, sono proiettati alle urne per l’Ars. Vogliono misurarsi e hanno già messo tutte le loro carte sul medico Rosario Caci, che sarà in corsa per il gruppo civico, sotto le insegne autonomiste. “Attendiamo solo l’ufficialità – conclude Iaglietti – ma abbiamo già iniziato la nostra campagna elettorale”.

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