Rifiuti, c’è la proroga a Tekra fino a maggio: prima del contratto sarà valutato il Pef

 
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Gela. Sono state ore concitate per definire le prossime tappe del servizio rifiuti, che in una fase di assoluta difficoltà per i conti dell’ente comunale proseguirà ancora in proroga fino al 31 maggio. Il sindaco Lucio Greco ha firmato l’ordinanza. Si è conclusa in serata, invece, l’assemblea della Srr4, richiesta proprio dal primo cittadino. I tempi per arrivare al nuovo servizio in house, per il quale al momento manca il contratto attuativo, sono stati riportati in linea di massima e potrebbe esserci un avvio non prima appunto di maggio. “Confermiamo la piena collaborazione tra il Comune di Gela e Impianti Srr. Restiamo in attesa del contratto attuativo – dice l’amministratore della società in house Giovanna Picone – e nelle more Impianti continuerà con la definizione e l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature. Il Comune di Gela, ricevuto il Pef asseverato, provvederà a trasmetterlo al consiglio comunale per reperire la copertura finanziaria necessaria alla sottoscrizione del contratto attuativo”. Le fortissime incertezze finanziarie che si sono abbattute sul municipio e il rischio del dissesto non giocano sicuramente a favore di un percorso privo di ostacoli. All’assemblea, hanno preso parte sia il sindaco Greco sia il manager di Impianti Picone. Era stato il presidente Vincenzo Marino a dare seguito alla richiesta dell’avvocato Greco. Lo stesso presidente conferma che “c’è la volontà di collaborare per far partire il servizio a Gela”.

Sono in corso le procedure pubbliche di selezione del personale, che a questo punto dovrebbero concludersi ben prima dell’avvio delle attività in house in città. “E’ stata data priorità al cantiere di Gela”, sottolinea Marino. Nel provvedimento che conferma la proroga a Tekra, il sindaco scrive che “il servizio di igiene ambientale non può essere sospeso senza creare pregiudizio alla pubblica salute per l’insorgere di inevitabili inconvenienti di natura ambientale ed igienico sanitaria”. Viene sottolineato, inoltre, che Palazzo di Città è in attesa del Piano economico finanziario asseverato dal cda della Srr4, che servirà poi a definire l’entità economica del contratto attuativo. Sarà l’assise civica a pronunciarsi, anche sulle tariffe Tari. Tutte procedure che comunque si concretizzeranno con una situazione finanziaria ancora sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti. “Persistono oggettive problematiche di natura tecnica legate all’avvio della nuova gestione del servizio da parte dell’affidataria società in house Impianti Srr, stante che sono ancora in corso le procedure per l’assunzione del personale da impiegare nel Comune di Gela e non sono interamente completate quelle relative all’acquisto dei mezzi e delle attrezzature”, riporta l’ordinanza firmata dall’avvocato. Greco, già negli scorsi giorni, si era detto contrario ad una nuova proroga ma al contempo l’ha indicata come scelta “necessaria”, visto che non è possibile interrompere il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti. Da settimane, tre sigle sindacali del settore (Usb, Fit-Cisl e Filas) hanno indetto lo stato di agitazione dei lavoratori ancora in forza a Tekra e si sono tenute diverse assemblee, con inevitabili rallentamenti nelle attività di raccolta. Gli operai hanno più volte richiesto un tavolo di confronto per avere indicazioni certe sul futuro più immediato, che almeno fino a maggio sarà ancora con Tekra.

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