Rigenerazione Orto Fontanelle anche con il nuovo “Bauhaus europeo”: incontro con Bartoli

 
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Una delle aree di Orto Fontanelle

Gela. Il percorso di “Qualità dell’abitare”, il programma di finanziamento, attraverso il quale il Ministero delle infrastrutture ha concesso al Comune un fondo da trenta milioni di euro, sembra potersi incrociare con i finanziamenti europei per il nuovo “Bauhaus”. Ad inizio settimana, a Palazzo di Città, si è tenuto un nuovo tavolo di confronto, al quale ha partecipato anche il notaio Andrea Bartoli, anima di Farm. Come avevamo già riportato, Farm, che in altri centri siciliani ha avviato vere e proprie rigenerazioni urbane e architettoniche, sta portando avanti un progetto che tocca le strutture di Orto Fontanelle, ricomprese nei progetti di “Qualità dell’abitare”. Si tratterebbe di una quasi totale rifondazione dell’area, in termini di sostenibilità e accessibilità. Bartoli e Farm, insieme a partener nazionali e non solo, guardano ai bandi del “New European Bauhaus”, anche per arrivare ad una dotazione che consenta gli interventi previsti. L’amministrazione supporterà anche questa strada, con il Comune che è proprietario delle strutture e dell’area esterna di Orto Fontanelle. “All’incontro hanno partecipato i componenti di più commissioni consiliari, oltre ai tecnici e al notaio Bartoli – dice il vicesindaco Terenziano Di Stefano che fin dall’inizio ha assunto le iniziative principali per arrivare ai fondi di “Qualità dell’abitare” – Orto Fontanelle è già previsto negli interventi di “Qualità dell’abitare” e c’è la Farm di Bartoli che sta lavorando per i bandi del “New European Bauhaus”. Sicuramente, sono emersi molti elementi importanti e il percorso va avanti, anche perché si tratta di riqualificare quasi per intero l’area. Insieme a Farm, ci sono partner molto importanti, e pare esserci fiducia sulla possibilità di accedere anche ai finanziamenti del programma europeo”.

A Palazzo di Città, il tavolo tecnico su “Qualità dell’abitare” è partito da tempo e ne fanno parte, in pianta stabile, sia i componenti della commissione consiliare sviluppo economico sia quelli della commissione urbanistica. Il ministero ha autorizzato un finanziamento complessivo da trenta milioni di euro. Un primo progetto si estende su aree che da Settefarine passano per il mercato ortofrutticolo di Giardinelli, lo stadio “Presti” e l’ex scalo ferroviario (che è un importante sito archeologico e dovrebbe essere destinato a diventare un centro culturale). Il secondo punta alla riqualificazione di una vasta zona, sul lungomare Federico II di Svevia. Dall’Orto Pasqualello fino a via Vasile, spingendosi all’Orto Fontanelle, ai magazzini in passato usati dai pescatori e a strutture che sono state a disposizione di ordini ecclesiastici. La prima tappa, sarà quella di arrivare alla progettazione, rispettando i tempi imposti dal cronoprogramma ministeriale.

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