“Stalking condominiale non ipotizzabile”, la famiglia può tornare a vivere a casa

 
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Gela. Si sgonfia il caso del presunto stalking condominiale nei confronti dei vicini di casa.

Il tribunale del Riesame di Caltanissetta ha infatti annullato l’ordinanza con cui vietava ad un intero nucleo familiare di avvicinarsi persino alla propria abitazione. Gli avvocati Flavio Sinatra e Cristina Alfieri hanno prodotto due consulenze, una psicologica ed una audiometrica per dimostrare che le accuse fossero infondate. La parte offesa aveva sostenuto, attraverso una perizia medica, che i figli fossero affetti da stress nervoso. Una psicologa infantile ha stabilito invece che i traumi non siano possibili, né provati. L’accertamento audiometrico ha invece stabilito che i decibel non erano superiori ai limiti di legge . La difesa ha inoltre prodotto le testimonianze di altri locatori ed ex vicini di casa della famiglia accusata di stalking secondo cui in passato non avrebbero mai dato fastidio. Pare che sullo sfondo della vicenda vi siano contrasti tra soci della cooperativa che ha realizzato le villette in questione. Il Riesame ha annullato tutto.

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