“Su sanità nostri atti ufficiali”, Pizzardi: “Presidente e commissione possono dire altrettanto?”

 
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L'assessore Antonio Pizzardi

Gela. La sanità locale è una di quelle voci che ad oggi attende risposte non indifferenti. Il sindaco Lucio Greco e l’assessore al ramo Antonio Pizzardi, come abbiamo riportato anche in tema di commissione per le invalidità civili, cercano di avere riscontri da Asp e Regione, ad oggi mai pervenuti. Ieri, il presidente della commissione sanità Rosario Trainito ha spiegato che vanno affrontate questioni concrete senza limitarsi a situazioni “già conosciute”. Il forzista non è del tutto d’accordo con la strategia adottata dall’amministrazione, che con costanti note cerca di attivare gli organi competenti. “Non entro in questioni politiche – dice l’assessore Pizzardi – non ho accettato l’assessorato per fare polemiche. Sono in carica da poco più di venti giorni e mi pare che quanto fatto insieme al sindaco sia riportato nero su bianco nelle note e nelle richieste ufficiali. La commissione sanità? Se vorranno convocarmi sarò pronto a dare i riscontri necessari, del resto sono tutti trascritti e protocollati. Come suol dirsi, verba volant scripta manent. Anzi, penso che sia utile, eventualmente, convocarmi insieme ai manager di Asp. In questo modo, finalmente, cercheremo di capire quali risposte siano state date alla città. Ad oggi, non abbiamo mai avuto ciò che è stato richiesto e che rientra nella tutela del diritto alla salute”. Trainito ha riferito di un’attività della commissione che non si è mai fermata. “Il confronto è continuo con il management di Asp e con il commissario”, ha sottolineato.

“Onestamente, non so cosa si intenda per confronto continuo, da quattro anni – dice ancora Pizzardi – con tutto questo confronto la città oggi dovrebbe avere ogni servizio e nessun problema e non mi pare che sia così. Forse, il presidente della commissione potrà dare risposte alla madre costretta a partorire in ambulanza perché l’Utin non è mai partita. Anche su questo ho sollecitato risposte. Ciò che ho fatto in queste poche settimane l’ho scritto e ci sono atti ufficiali. Non so invece se il presidente e la commissione possano fare altrettanto. Ripeto, non voglio alcuna polemica ma è giusto sottolineare che l’amministrazione sta lavorando per avere quello che il nostro sistema sanitario locale merita”.

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