Pitbull lasciato libero sbrana uno spitz e ferisce due passanti in via Recanati

 
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Il pitbull che ha ucciso uno spitz in via Recanati

Gela. Un altro caso di aggressione randagia. A farne le spese è stato un piccolo Spitz, sbranato da un pitbull lasciato libero da qualcuno. E nel tentativo di proteggere il piccolo cane domestico dall’aggressione violenta del pitbull, due persone sono rimaste ferite, la giovane proprietaria ed un parente.

L’episodio è successo nel pomeriggio di oggi in via Recanati. Una  ragazza passeggiava serenamente con il proprio cane, uno spitz tedesco, quando improvvisamente è arrivato un pitbull libero ad aggredire il piccolo cane.

Oltre alla proprietaria anche alcuni passanti sono giunti in soccorso ed hanno inutilmente provato a dividere i due cani ma senza successo. Il piccolo spitz è morto e chi è intervenuto ha riportato diverse ferite, graffi e morsi alle mani soprattutto.

La proprietaria del cane è tra l’altro in stato di gravidanza ed è rimasta sotto shock. Sul posto è intervenuta la polizia, gli agenti della polizia municipale e gli addetti della Dog VIllage, che hanno trasferito il pitbull al canile convenzionato.

L’associazione Vita Randagia è stata allertata pochi istanti dopo l’aggressione. “I pitbull non sono cani randagi che nascono per strada – ha spiegato Giulia Cassaro, facendo chiarezza – il cane in questione è sprovvisto di microchip, probabilmente sarà un cane scappato o abbandonato per mano dell’uomo”.

Un episodio diverso da quello della spiaggia di Macchitella, perché il pitbull sarà stato lasciato libero da qualcuno. “Servono dei controlli da parte degli enti competenti – aggiunge Giulia . per identificare i cani e monitorarne la corretta detenzione”.

Ricordiamo che qualsiasi detentore o proprietario di cane dovrebbe portare con se uno stick apposito che si usa per aprire la bocca dei cani in totale sicurezza. Aspetto che non deve sostituire i controlli ma che spesso può salvare una vita.

Domani in municipio è programmato un vertice (già fissato da alcune settimane) con Asp per concordare azioni di prevenzione e contrasto di questi gravi episodi.

1 commento

  1. Già qualche giorno fa c’era un pitbull legato davanti l’officina di Bordieri e qualcuno ci giocava anche soprattutto gli avventori ed i venditori ambulanti di fronte, però quel cane era tutto bianco non mi sembra questo in foto . Sono senza parole !!!

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