Tumori ai testicoli, preoccupa l’incidenza sui giovani tra 16 e 25 anni

 
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Da sinistra il dirigente di Urologia, Nuccio Condorelli, e Alessandro Caltagirone (direttore generale Asp Cl2).

Gela. “E’ preoccupante l’incidenza dei tumori ai testicoli accertata in città tra i giovani di età compresa tra 16 e 25 anni. Negli ultimi quattro anni sono state individuate almeno 15 neoplasie. Un dato particolarmente allarmante soprattutto se confrontato ai 40 tumori ai testicoli accertati nella più vasta area metropolitana di Catania ma in venti anni di attività”. A parlare è Nuccio Condorelli, il dirigente dell’unità operativa complessa di Urologia convinto della correlazione tra mezzo secolo di attività industriale selvaggia e i tumori riscontrati. Dal primo settembre potrà contare di un contratto quinquennale diretto con il presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
“L’assunzione significa motivazione in più – conclude Condorelli – per concentrare la mia attività professionale su un territorio martoriato da 40 anni da torture ambientali e che ha quindi bisogno di aiuto per quanto riguarda le patologie oncologiche. L’attività sarà incentrata sulla prevenzione della malattie neoplastiche”.

Da domani, l’urologo Condorelli, lascerà definitivamente l’ospedale “Vittorio Emanuele” di Catania in favore del presidio ospedaliero di via Palazzi dove è coinvolto col percorso di “normalità” avviato da Alessandro Caltagirone, il neo manager dell’Asp di Caltanissetta impegnato a dare risposte certe alla sanità del territorio dopo anni di tagli e secondo cui “Il conferimento dell’incarico a Condorelli seguirà la nomina di tutte le direzioni delle unità operative sanitarie già dalle prossime settimane”.
Alle promesse, il management dell’Asp di Caltanissetta, ha associato i primi atti concreti che vanno dall’avvio dei lavori di ammodernamento e adeguamento dei locali ospedalieri del Pronto soccorso e della Radiologia, avvalorati anche dall’acquisto di una tac di ultima generazione e dal riutilizzo dei locali in disuso di via Madonna del Rosario che dalla fine di settembre saranno messi a disposizione per l’assistenza e le cure dei soggetti affetti dallo spettro sull’autismo.
Anche l’unità di Urologia, già trasferita nei locali ammodernati al secondo piano dell’ospedale, potrà a breve completare la pianta organica con l’ulteriore assunzione di due medici per un totale di cinque oltre al dirigente Condorelli.

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