Una squadra contro abbandono rifiuti, ztl e randagismo: solo 30 verbali in due mesi

 
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Robilatte ieri si è dimessa

Gela. Il sindaco ha ribadito di volere una città decorosa, pulita, accogliente e aperta, ma è tornato a chiedere scusa per l’evidente aumento dei cumuli di rifiuti, ammettendo “che prima erano quasi scomparsi”. La giunta adesso è consapevole che “la pulizia nei quartieri lascia a desiderare sotto il profilo della qualità della vita” e, per arginare il fenomeno, ha deciso di apportare modifiche, iniziando col riabilitare la squadra addetta al controllo del territorio avviata con successo dall’ormai ex commissario straordinario Rosario Arena e smantellata per arginare altre emergenze, come il fenomeno del randagismo e il ritorno dei vigili urbani, invece che le telecamere, nella gestione delle zone a traffico limitato. E’ stato l’assessore all’Ecologia, Grazia Robilatte, a parlare dell’inserimento di nuove telecamere ma da impiegare nel controllo degli incivili che contribuiscono solo ad alimentare cumuli di rifiuti generando degrado.
Dal canto suo pare che il civico arcobaleno Lucio Greco si sia finalmente accorto dell’avvenuto smantellamento della squadra dedicata al controllo del territorio con i vigili destinati in altri servizi. Il passo indietro sarebbe avvenuto solo dopo un lungo braccio di ferro col comandante della polizia municipale, Giuseppe Montana, costretto a fare i conti con un organico carente per rispondere alle troppe emergenze del territorio.

L’assessore alla Polizia municipale, Grazia Robilatte, ha chiesto al comandante una relazione dei verbali e delle attività effettuate, ancora prima di decidere di scendere in campo personalmente e annunciare il potenziamento della gestione del controllo con cinque nuove telecamere da collocare nei siti più sensibili individuati dall’amministrazione comunale.
Intanto da giugno a luglio i verbali contro i cittadini incivili sono stati appena 24 contro gli inconsistenti 6 del mese precedente. Numeri capaci di dare l’idea di un immobilismo contro la repressione e la salvaguardia del decoro cittadino.
Nell’ammettere anche le proprie responsabilità, Lucio Greco, ha preferito parlare di concorso di colpa tirando in ballo anche la Tekra, società campana che effettua in proroga il servizio di raccolta dei rifiuti, inserita tra gli inadempienti alla stregua dei ristoratori e, più in generale, dei commercianti del settore alimentare.

In attesa che i provvedimenti vengano attivati la città continua a sprofondare in un nuova emergenza degrado per la presenza di sacchetti d’immondizia abbandonati e vere e proprie discariche a cielo aperto.

Di seguito i punti del piano di controllo del territorio avviato dalla giunta Greco:

1- potenziando telecamere per individuare incivili;

2- controlli e verifiche dei cumuli dei rifiuti;

3- appostamento dei vigili anche la notte;

4- attività di prevenzione a cura del settore Ecologia;

5- servizio per attività commerciali e food che abbandonano i rifiuti davanti le loro attività senza rispettare orari e disposizioni;

6- repressione per commercianti dopo una prima azione informativa.

1 commento

  1. Per le ztl bastano le telecamere come in tutte le parti del mondo avviene il vigile e solo uno spreco di risorse.
    Poi vogliamo parlare dei vigili? Beh mi sembra che i numeri parlano chiari.
    O su o friscu
    O non ci sono
    O si scandunu
    O permettono tutto a parenti e amici.
    Quindi se si pensa che la soluzione siano loro bisognerebbe che qualcuno gli faccia capire che sono pagati per fare il proprio dovere e no ppi tirari a iurnata

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