“Basta assembramenti collaborate”, Greco-esercenti: “Proteste con chiusure”

 
0
Greco si rivolge agli esercenti

Gela. Gli assembramenti e la “movida” non sono ammissibili in questa fase di estrema emergenza Covid. Il sindaco Lucio Greco si è rivolto agli esercenti, i cui rappresentanti hanno risposto alla convocazione a Palazzo di Città. Quello che è accaduto lo scorso fine settimana, per Greco non dovrà ripetersi. “Preoccupano i contagi e si violano le norme con continui assembramenti – ha spiegato il sindaco – c’è mancanza di collaborazione da parte dei commercianti. Nessuno vuole la chiusura delle attività ma le prescrizioni devono essere rispettate. Sono stato richiamato dal prefetto e dal questore e invitato ad emettere ordinanze restrittive”. Gli esercenti però non ci stanno a passare per quelli che violano le regole e chiedono invece più controlli delle forze dell’ordine. “Stiamo chiedendo la riapertura delle attività commerciali. Abbiamo evitato in provincia le manifestazioni in piazza. Però mi corre l’obbligo di sottolineare, come fatto in prefettura e in commissariato – ha spiegato il rappresentante di Confesercenti Rocco Pardo – che gli assembramenti non sono da collegare alle attività. Siamo anche per lo spritz, ma servito in busta chiusa con patatine e solo da asporto come McDonald’s. Chiudendo si rischiano le manifestazioni di piazza. Proponiamo il presidio pedonale per consentire ai giovani di fare una passeggiata senza creare assembramenti. Che non si parli di chiusure di attività commerciali, ma dobbiamo comunicare ai nostri cittadini di rispettare il senso civico. Le attività commerciali sono regolamentate e chi sbaglia deve essere sanzionato”.

Per Antonio Ruvio di Casartigiani del Golfo c’è un serio problema di controlli che non vengono effettuati. “E’ un problema diffuso nelle città. Lo si potrebbe arginare con l’intervento delle forze dell’ordine. Lungomare, corso Vittorio Emanuele e Macchitella sono abbandonati, senza sicurezza – ha spiegato – non possiamo puntare sul buon senso. Possiamo solo sensibilizzare gli operatori economici ma l’amministrazione comunale deve chiedere può presenza di forze dell’ordine”. Pasquale Gallina di Cna ha parlato di troppe feste private che sfuggono ai controlli. Confcommercio, con Paolo Grimaldi, ha ribadito la necessità dei controlli. “Le forze dell’ordine dovrebbero garantire i presidi fissi. Noi possiamo solo confermare che i dpcm, che non scriviamo noi, sono scritti male”, ha detto. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano ha spiegato che a breve potrebbe scattare il divieto di stazionamento in aree a rischio contagio, come la rotonda est, ma anche Macchitella e Caposoprano, dove è maggiore la presenza di giovani, spesso senza mascherine. Di Stefano ha fatto riferimento anche a postazioni pedonali fisse con volontari e forze dell’ordine. All’incontro ha preso parte anche il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here