Pro-Greco, “verifica” si fa attendere: niente tavolo, Incardona verso incontro con sindaco

 
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Incardona e Scichilone insieme a Greco

Gela. Poteva essere un fine settimana di verifica per la maggioranza del sindaco Lucio Greco, che sta cercando di trovare un rilancio e i numeri in aula consiliare. Al di là di qualche fugace tentativo, il tavolo atteso non c’è stato. Negli ultimi giorni, in città si è visto anche il parlamentare Ars Michele Mancuso, tra gli alleati del sindaco e impegnato a rafforzare la base del locale di Forza Italia. Il deputato regionale ha incontrato quasi esclusivamente gli esponenti del partito. Mercoledì prossimo si ritorna tra i banchi dell’assise civica, con all’ordine del giorno anche il Pef e la Tari. Sono due punti che diventano non da poco, visto che sarà un periodo di atti finanziari, con un bilancio di previsione che probabilmente potrebbe slittare di qualche settimana. Tanti, tra gli alleati dell’avvocato, attendono un confronto. Dopo l’addio dei renziani di Italia Viva si è venuto a creare un “vuoto” politico per l’assessorato all’ambiente, che comunque il sindaco ha preso in mano, peraltro spiazzando i suoi con la nomina di un esperto esterno, l’architetto Eugenio Piazza, chiamato in municipio anche sui temi ambientali e del decoro urbano. Fare previsioni non è affatto semplice e non è da escludere che il faccia a faccia con gli alleati il sindaco lo programmi prima della seduta di mercoledì. Sicuramente, sono tante le tappe da toccare, in un excursus di maggioranza che potrebbe riservare ancora sorprese. Il sindaco ha più volte spiegato che anche l’opzione di un allargamento ad altre forze non è un passaggio “vietato”, anzi. I rapporti istituzionali con il Pd non sono un mistero e su alcuni temi, dalla questione morale e fino al Contratto istituzionale di sviluppo, le convergenze non mancano.

Tra gli altri aspetti, bisognerà fare chiarezza sul rapporto con l’Udc. Il consigliere comunale Salvatore Incardona ha ormai preso le distanze dal gruppo centrista e l’assessore Danilo Giordano potrebbe non avere più riferimenti tra gli scranni d’aula. Quello di Giordano è un ruolo strategico, scelto dall’Udc come tecnico gli è stato affidato il settore finanziario e in queste settimane dovrà concretizzare atti prioritari come il bilancio. Il coordinatore provinciale Udc Silvio Scichilone, ieri, ha spiegato che Giordano rimane un assessore del partito. Senza la rappresentanza di Incardona all’assise civica, però, gli alleati potrebbero iniziare a chiedere spiegazioni, così come accaduto con il gruppo di Italia Viva, privo di una rappresentanza in consiglio comunale e che alla fine ha scelto di lasciare l’amministrazione. Lo stesso Incardona ha annunciato di voler incontrare Greco e Giordano. Con il sindaco una riunione dovrebbe tenersi lunedì e probabilmente gli comunicherà la fine del rapporto con l’Udc. Incardona si sta concentrando su un nuovo movimento e su interlocuzioni con altre forze di centrodestra. Spetterà poi a Greco valutare il da farsi rispetto al rapporto con Giordano, che ad oggi ha mantenuto la sua piena fiducia. L’avvocato, anche in settimana, ha ribadito che intende incontrare tutti gli alleati, per poi “fare sintesi”.

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