Gela. “Da anni soffre di disturbi psichici molto gravi e per questa ragione ritengo che non possa essere giudicato davanti alla accuse contestategli”. L’avvocato Enrico Aliotta ha descritto in questo modo lo stato psichico del suo assistito, l’imprenditore O.I., finito sotto processo con l’accusa di evasione fiscale.
Il giudice Chiara Raffiotta, comunque, ha scelto di riservarsi rispetto ad un’eventuale perizia psichica sulle condizioni di mente dell’imputato.
“Fin dal 2002 – ha proseguito l’avvocato Aliotta – il mio cliente è seguito dai medici del dipartimento di salute mentale dell’Asp. L’eventuale evasione fiscale contestatagli dai magistrati della procura sarebbe stata commessa proprio in un periodo di estrema difficoltà psichica”.
Adesso, il giudice Raffiotta ha deciso di aggiornare il dibattimento al prossimo 15 aprile. L’avvocato Aliotta, intanto, ha già depositato una serie di certificazioni specialistiche che attesterebbero lo stato d’incapacità mentale dell’imprenditore.