Accoltellò la moglie, si aggrava la posizione di Signorelli

 
0

Gela. Si aggrava la posizione di Sandro Signorelli, chiamato a rispondere del tentato omicidio della moglie Angela Biundo. Il gip del tribunale di Gela ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta della procura.

Signorelli si trovava dal momento dell’accoltellamento della coniuge nel carcere di Agrigento.

Il 10 ottobre scorso l’uomo si è presentato presso il commissariato di polizia di Licata confessando di aver ucciso con diverse coltellate la moglie al culmine di una lite all’interno della loro abitazione. Signorelli non sapeva che la donna, benchè ferita dai colpi inferti, era miracolosamente rimasta viva.

Gli uomini della sezione investigativa del Commissariato di polizia di Gela sono poi sopraggiunti in via Trinacria per constatare la veridicità dell’accaduto. Fortunatamente Angela Biundo era rimasta solo ferita, benché gravemente. Insieme ai carabinieri, nel frattempo intervenuto, si provvedeva, attraverso il personale del 118, al trasporto della donna in ospedale. Le condizioni della stessa sono apparse subito gravi per le nove coltellate subite in varie parti del corpo. Le indagini sono proseguite con l’escussione di diversi testimoni e rilievi della Scientifica in via Trinacria. La stessa sera i commissariati di Gela e Licata e il Reparto Territoriale dei carabinieri arrestavano, in flagranza di reato, Signorelli. Ieri mattina la polizia ha notificato all’indagato l’ordinanza di custodia cautelare. 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here