Dializzato intrappolato a casa, da 5 mesi attende il posto per disabili

 
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Gela. E’ rimasto intrappolato a casa, rischiando di saltare la visita periodica e obbligatoria di dialisi. I volontari dell’associazione Misericordia sono stati costretti a caricare di forza l’uomo, Bartolo Scrivano di 71 anni.

Adagiato su una barella lo hanno trascinato sul tetto di un’autovettura parcheggiata davanti l’ingresso della sua abitazione di vico Tartaglia 2. Il malcapitato, malato di Alzheimer, da cinque mesi attende l’assegnazione del parcheggio riservato, la collocazione della relativa segnaletica verticale e la delimitazione con le strisce gialle. Il comando di polizia municipale ha rilasciato il 16 dicembre la relativa autorizzazione alla sosta riservata ai disabili.

“Da allora assisto a uno strano balletto di competenze – spiega Gaetano Scrivano, figlio del pensionato – Ho parlato direttamente con Johnny Bevilacqua, responsabile dell’ufficio segnaletica del Comune, il quale è stato capace solo di elencarmi una lunga lista di disagi che rallentano la corretta attività del suo settore.

Ha parlato di mancanza delle tabelle, ma anche di operatori e persino del carburante dei pochi mezzi a disposizione. Intanto, in via Rossini, qualcuno ha usufruito del loro servizio, probabilmente perché può vantare delle amicizie. Mio padre, nonostante avesse tutta la documentazione in regola, ha rischiato di saltare la seduta di dialisi. Spero che qualcuno faccia chiarezza e metta la parola fine a questa vicenda anomala”.

Negli scorsi giorni, lo stesso Bevilacqua, aveva ammesso:

“Soddisfare tutte le richieste, in queste condizioni, è davvero utopistico. L’ufficio è carente di uomini e mezzi. Possiamo contare di una motoape, l’altra in dotazione oltre a un furgone Iveco è bloccata da guasti meccanici. Spesso, per cercare di far fronte alle richieste sono costretto a mettere a disposizione la mia autovettura. Eppure, non si riesce ad evadere tutte le richieste. Nel caso dei posti per disabili – conclude Bevilacqua – occorrerebbero più uomini e mezzi per eseguire la delimitazione degli spazi riservati”.

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