Agòn, i premi agli studenti e agli istituti

 
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Gela. Il Liceo Classico Mamiani di Roma con il brano “Luna” interpretato dalla band “Eschilover 2.0” composta da Chiara Augugliaro, Andrea Di Blasi ed Elisa Cannavò ha vinto il primo premio alla XIII edizione dell’Agòn Eschileo organizzato dal Liceo Classsico “Eschilo” in collaborazione con la Bioraffineria di Gela. Primo posto per la sezione dei Licei musicali al Liceo Fazio Allmayer di Alcamo con “Shadow’s revenge” un brano interpretato dal gruppo Future Zero composto da Eros Adragna, Pietro Coraci, Aurora Taormina, Mario Adamo e Francesco Anello. A ciascun vincitore è andato un premio in denaro. La giuria presieduta dalla scrittrice Silvana Grasso e dal maestro Giuseppe Tringali ha assegnato due secondi premi ex aequo del valore di 250 euro ciascuno al Liceo Classico Beccaria – Govone di Mondovì per il brano Skillnes of  the night eseguito dal gruppo Kairos composto da  Giuseppe Borgotello, Alessandro Bugalla,Maddalena Lanfranco e Giulia Bottero e al Liceo Classico “Umberto I “ di  Palermo con il brano “Doppio fine” cantato da Teresa Billeci.    Gli studenti in gara, provenienti dai Licei di otto regioni diverse, si sono cimentati nella composizione della musica e del testo di un brano che doveva avere aderenza con 40 versi tratti da un episodio della tragedia “Le Coefore” di Eschilo.Un contenuto impegnativo legato alla storia di Oreste che deve vendicare, obbedendo agli dei, l’assassinio del padre Agamennone, uccidendo la madre Clitemnestra e il suo amante Egisto.  Un racconto su cui ha incentrato il suo spettacolare, intenso ed appassionante intervento la scrittrice Silvana Grasso. Lo spirito e la valenza di Agòn  anche come  occasione di diffusione di una buona immagine della città, è stato evidenziato nell’intervento introduttivo dal dirigente scolastico Maurizio Tedesco. “Noi crediamo nelle grandi potenzialità dei giovani  ed investiamo  in tutto ciò che è innovativo e può accompagnarli nella loro formazione –ha detto il presidente della Bioraffineria di Gela Walter  Rizzi – questa gara ha basi e contenuti importanti, riesce a portare il passato nel futuro chiedendo ai giovani di  raccontare e cantare una storia antica  attraverso linguaggi nuovi. E’ un po’ quello che si fa in un’industria. Anche la bioraffineria di Gela ha un cuore antico”.

L’evento  è stato presentato dall’ex allievo Domenico Russello. “Un concorso  di grande spessore – ha detto a nome di tutti i docenti dei Licei in gara, la prof. Maria   Marchese del Classico di Bassano del Grappa –  che  ha alla base un’ospitalità eccezionale. Siamo stati seguiti curati, affiancati in tutto, fin dalle fasi di iscrizione al concorso. L’ospitalità del Liceo e delle famiglie gelesi è eccezionale. Qui si sta veramente bene”. Le esibizioni in apertura e durante la cerimonia di premiazione svoltasi al teatro Eschilo sono state curate dalle prof. Concetta Massaro e Lella Oresti.

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