Ancora rischio tubercolosi, due uomini in isolamento all’ospedale Vittorio Emanuele

 
0

Gela. Rischiano di salire a tre i casi di tubercolosi in città, accertati negli ultimi giorni. I medici dell’unità operativa di Malattie infettive, del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”, stanno esaminando i tamponi su due pazienti, uomini di nazionalità romena, ricoverati e mantenuti in isolamento per scongiurare ulteriori contaminazioni.

Già un caso per una studentessa. La vicenda torna ad accendere i riflettori sul contagio da tubercolosi, dopo il caso della studentessa che frequenta l’istituto commerciale “Luigi Sturzo” sfociata in un intervento straordinario di disinfestazione della scuola. I medici dell’Asp appartenenti all’ufficio Igiene del Distretto sanitario, retto da Giuseppe Piva, e al reparto ospedaliero di Malattie infettive, coordinato da Carmelo Baretti, hanno esteso gli accertamenti a tutti gli alunni e dipendenti dell’istituto commerciale. “Gli esiti degli screening effettuati – assicura Luciano Di Vita, responsabile dell’ufficio Igiene Asp – hanno dato esito negativo. La situazione a scuola è sottocontrollo”. Martedì scorso i medici dell’Asp hanno incontrato gli alunni e gli insegnanti dell’istituto per parlare della patologia e di come prevenire un eventuale contagio. La studentessa, dopo essere stata ricoverata in ospedale, dove ha seguito una cura mirata, è potuta tornare a casa. E’ stato scongiurato il pericolo di contagio e nei prossimi giorni dovrebbe tornare a frequentare le lezioni a scuola.

Ci sono veri focolai? A seguito del caso di tubercolosi si è messa in moto la macchina organizzativa dell’Azienda sanitaria provinciale. I sanitari stanno cercando di capire se esistono possibili focolai con particolare riferimento alla comunità romena. Un’indiscrezione confermata proprio dai due sospetti casi di tubercolosi. Ieri, due uomini di 30 e 40 anni, si sono recati al Pronto soccorso di via Palazzi. Dopo i primi accertamenti i medici hanno ritenuto indispensabile ordinare il ricovero ospedaliero dei due uomini. Entrambi avevano la febbre alta e la tosse, oltre a tutte le altre sintomatologie tipiche della tubercolosi. I responsabili dell’unità di Malattie infettive assicurano di avere avviato gli accertamenti, precisando “di avere effettuato i tamponi che sono stati inviati presso l’istituto di microbiologia del Policlinico di Palermo”. L’esito degli esami dovrebbe essere divulgato nei prossimi giorni. Intanto i due pazienti sono stati sottoposti ad una cura specifica per diminuire l’infezione e monitorare la febbre.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here