Ancora zona rossa? Greco agli esercenti: “Attendiamo 48 ore ma non sfidate la legge”

 
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Greco si rivolge agli esercenti

Gela. Se nelle prossime quarantotto ore la curva del contagio non diminuirà ulteriormente, la Regione autorizzerà un’altra settimana di zona rossa. Il sindaco Lucio Greco lo spiega, sapendo però che in città l’esasperazione è sempre più palpabile, soprattutto tra i commercianti, che hanno comunicato la loro intenzione di riaprire, già da domani. Il sindaco parla di “dati oggettivi” sul contagio e invita gli esercenti ad attendere le decisioni della Regione. “Anche questa volta, non posso certo dire che non me l’aspettavo. I dati sono oggettivi, ed è sulla base di quelli che l’Asp avanza le proprie richieste a Palermo. Inutile dire che sono profondamente amareggiato e so che i commercianti si stanno, comunque, preparando a riaprire. Comprendo la loro esasperazione, ho avuto già modo di ribadirlo, e stiamo lavorando in sinergia con le associazioni datoriali per i ristori e le riaperture, ma non rispettare le regole in questa fase tanto delicata – dice Greco – non è la cosa corretta da fare né il modo giusto di reagire. Fino a questo momento, gli esercenti e i ristoratori sono stati impeccabili, sebbene siano tra le principali vittime di questa emergenza, e sfidare la legge proprio ora potrebbe avere conseguenze negative”.

Il sindaco è in contatto con la prefettura e invita tutti alla calma. “Il mio appello è ad avere la pazienza di attendere ancora, almeno quarantotto ore, prima di assumere qualunque decisione. Noi siamo sempre pronti ad incontrare i rappresentanti di categoria, la prefettura è a conoscenza della situazione. Aspettiamo insieme ancora due giorni – conclude rivolgendosi agli esercenti – poi valuteremo il da farsi”.

1 commento

  1. La legge? Quale legge? È tutto fuorilegge, fuori Costituzione, infrange norme civili e penali. Vi processeranno a Norimberga per crimini contro l’umanità. Avete tolto il diritto fondamentale al lavoro, avete affamato il popolo, avete limitato la libertà inviolabile delle persone, avete multato ingiustamente. E la strage provocata di anziani l’anno scorso a Bergamo e Brescia che non gliene frega niente a nessuno dove la mettiamo? Ancora non vi vergognate a continuare con questa farsa? Vado a vomitare!

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