Anziani e malati cronici a rischio per il caldo, ecco i consigli dell’Asp

 
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Gela. Bere tanto, almeno due litri di acqua al giorno, uscire prima delle 11 o dopo le 18, mangiare leggero, soprattutto la sera. Semplici ma efficaci consigli che chissà quante volte avrete sentito in vista della stagione calda. I consigli per affrontare il caldo arrivano dall’Unità Operativa di Educazione alla Salute e dalla responsabile infermieristico del distretto sanitario di Gela. Un manuale semplice ed efficace è stato diffuso ed è rivolto soprattutto agli ultra 75 anni ed ai soggetti malati cronici come diabetici, cardiopatici o affetti da altri gravi patologie. Stamattina il dottore Salvatore Migliore, Gaetano La Rocca, Maria Rosaria Ristagno, i vice sindaco Terenziano Di Stefano e l’assessore alla Salute Nadia Gnoffo, hanno fornito le linee guida, riconducendole anche nel contesto Covid-19.

I consigli per la prevenzione: proteggiti dal caldo in casa.  Più esposte ai pericoli del caldo sono le persone anziane, in particolare se soffrono di malattie cardiovascolari o respiratorie croniche, ipertensione, insufficienza renale cronica e malattie neurologiche, e quelle non autosuffcienti, poiché dipendono dagli altri per regolare l’ambiente in cui si trovano e per l’assunzione di liquidi. Particolare attenzione va rivolta ai neonati e ai bambini: per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a una disidratazione. Sono soggetti vulnerabili anche le persone ipertese e i cardiopatici, ma anche molte persone sane.

 

Una corretta alimentazione può prevenire dall’insorgere di effetti sulla salute derivanti da colpi di calore. In generale è meglio consumare pasti leggeri, preferire la pasta e il pesce alla carne ed evi are i cibi elaborati e piccanti; consumare molta frutta e verdura. Evitare, inoltre, i pasti abbondanti, preferendo quattro, cinque piccoli pasti durante la giornata. È importante bere, anche in assenza dello stimolo della sete. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici, perché aumentano la sensazione di calore e la sudorazione, contribuendo così ad aggravare la disidratazione, e di limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina.

 

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