Caso malformazioni, la perizia bis verso il deposito: trenta famiglie in giudizio

 
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Gela. Malformazioni neonatali e presenza industriale in città. La relazione, rivista, redatta dai componenti del collegio peritale nominato dal giudice Albero Leone dovrebbe essere depositata nei prossimi giorni.

I due nuovi periti. Nelle scorse settimane, infatti, il magistrato scelse di nominare due nuovi periti da inserire nel collegio che, intanto, aveva già prodotto la relazione sul caso. Si tratta dei docenti universitari Alessandro Bacaloni e Benedetto De Vivo. Proprio i due nuovi periti hanno iniziato a collaborare con gli altri colleghi del collegio.

Il termine fissato dal giudice per il deposito, le relative osservazioni e controdeduzioni è di novanta giorni. L’accertamento tecnico preventivo è stato avviato su iniziativa di trenta famiglie colpite da gravissime patologie. Sono assistite dai legali Maurizio Cannizzo, Lucio Greco, Veruscha Polara e Luigi Fontanella.

Hanno scelto di citare in giudizio i vertici delle società Eni, Syndial e raffineria di Gela. Le parti del procedimento civile che potrebbe anche condurre ad un’eventuale conciliazione dovrebbero essere convocate dal magistrato che, in ogni caso, non ha ancora fissato nuove udienze.

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