Cocaina nascosta in area verde, annullata condanna a 35enne: “Non la spacciava”

 
0
Immagini di repertorio

Gela. Condanna annullata. Un trentacinquenne venne ritenuto colpevole di aver detenuto cocaina per spacciarla. I poliziotti del commissariato lo monitorarono, ritenendo che la droga la nascondesse in un’area verde a Macchitella. In effetti, vennero trovati alcuni grammi di cocaina, nascosti all’interno di pacchetti di sigarette, ritrovati nel giardino. Sia il gup del tribunale di Gela che la Corte d’appello di Caltanissetta ne hanno riconosciuto la responsabilità. In Cassazione, però, è stato accolto il ricorso presentato dal legale che lo difende, l’avvocato Flavio Sinatra. La difesa ha spiegato come non ci fossero certezze sul fatto che la droga fosse destinata allo spaccio. L’imputato non venne mai trovato in possesso di bilancini o di sostanze per il taglio né di liste di eventuali clienti e cifre ricevute. Dalle immagini registrate da alcuni sistemi di videosorveglianza, si notava solo la presenza dell’imputato nell’area verde, ma senza che fosse mai raggiunto da eventuali assuntori.

In base al ricorso presentato dal legale, non ci sarebbero mai state prove tangibili dello spaccio, nonostante quanto invece dedotto dai giudici che hanno deciso per la condanna. I magistrati romani di Cassazione non hanno condiviso il ragionamento che ha fatto scattare la condanna, disponendo l’annullamento della sentenza, con rinvio nuovamente alla Corte d’appello che dovrà rivalutare il caso del trentacinquenne.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here