Comune e Unione, sì al programma del governo: nuove assunzioni per incrementare i progetti

 
0

Gela. In una fase estremamente critica, a Palazzo di Città segnata dal dissesto e da enormi difficoltà di personale, l’amministrazione comunale ha scelto di aderire al programma della presidenza del consiglio dei ministri. Ieri, la giunta ha rilasciato la delibera e il Comune si iscrive nel lungo elenco di enti pubblici che aprono le porte ai fondi di coesione 2021-2027 per nuove assunzioni. Il personale sarà collocato in prevalenza negli uffici che coordinano i programmi di finanziamento. Nessuno, in municipio, vuole perdere la corsa al Pnrr e alla nuova programmazione. Lo avevamo già riferito ieri e la giunta ha concretizzato. Con i fondi che saranno disponibili si punta all’assunzione, a tempo indeterminato, di due funzionari ingegneri, altrettanti funzionari architetti, un funzionario specialista informatico, un funzionario specialista attività amministrative e contabili e un funzionario geologo. Attualmente, invece, sono solo tre le risorse a disposizione e i contratti di altri professionisti del gruppo di lavoro, negli scorsi mesi, non sono stati rinnovati. Il sindaco Lucio Greco e gli assessori stanno così cercando vie ulteriori per rafforzare un organigramma del tutto sottodimensionato in municipio. I concorsi non hanno avuto un seguito e il dissesto ha messo, per ora, una pesante staffa.

La stessa soluzione, con il programma della presidenza del consiglio, ha scelto di attivarla pure l’Unione dei Comuni. La giunta, con i sindaci di Gela, Butera e Niscemi, ha deliberato l’adesione. L’Unione va strutturata partendo quasi da zero. È sorta lo scorso anno per il ciclo della nuova programmazione 2021-2027 (un ammontare potenziale di settanta milioni di euro per finanziamenti disponibili). Non c’è personale da destinare in via esclusiva e i Comuni non riescono a mettere a disposizione risorse interne, che sono già decisamente carenti. I sindaci Lucio Greco, Giovanni Zuccala’ e Massimiliano Conti, puntano ad avere nell’Unione, in base a quanto riportato in delibera, tre profili professionali economico finanziari, specialisti in attività amministrative e contabili; sei profili professionali tecnici (ingegneri, architetti, geologi); due profili amministrativo giuridico legale e un informatico. Già l’assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso aveva insistito sul punto. I sindaci sembrano intenzionati a dare stabilità ad un’Unione che può sviluppare la linea di progetti essenziali per i tre Comuni.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here