“Comune rimborserà spese di trasporto alle famiglie”, prima apertura: “Lavoriamo a nuova gara”

 
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Una protesta davanti al municipio

Gela. La protesta è stata plateale, davanti al municipio. Le famiglie e le associazioni a tutela dei diversamente abili hanno chiesto con forza la riattivazione del servizio di trasporto verso i centri Aias di Borgo Manfria e Caltagirone. Rappresentanti delle associazioni e una delegazione di familiari sono stati ricevuti in municipio. Per ora, si andrà avanti con una soluzione provvisoria. Il Comune garantirà un rimborso spese alle famiglie che decideranno di affidarsi ad associazioni autorizzate per le attività di trasporto. “Una soluzione immediata, in attesa della nuova gara”, dice l’assessore ai servizi sociali Nadia Gnoffo. Il sindaco Lucio Greco ha cercato di mediare, nel tentativo di evitare che la rabbia potesse montare ancora di più. La gara non è stata ancora affidata, dato che l’unica offerta presentata, quella della stessa Aias, mancherebbe del requisito del conto terzi, che i vertici dell’associazione ritengono però non necessario.

In ballo, c’è anche il licenziamento di quattordici operatori dell’Aias, che il segretario confederale dell’Ugl Adrea Alario ha chiesto di scongiurare. Per il sindacato, il Comune deve coprire un servizio, obbligatorio per legge. “L’ente comunale non è assolutamente responsabile dei licenziamenti all’Aias – ha spiegato inoltre l’assessore Gnoffo – stiamo lavorando per una nuova gara d’appalto. Noi dobbiamo tutelare la gratuità del servizio per gli assistiti e non le singole associazioni”. “Riteniamo fondamentale la salvaguardia occupazionale dei quattordici lavoratori – ha detto Alario – e al Comune chiediamo di prevedere una clausola in tal senso, anche nel nuovo bando di gara”.

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