Condono edilizio, nuovo iter per un supporto esterno: “Nel 2023 incassato più di mezzo milione”

 
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Gela. Le pratiche di condono edilizio sono una delle poche certezze per le entrate del municipio, ancora più importanti nel pieno del dissesto finanziario dell’ente. E’ un settore che sconta la carenza di personale e l’ufficio condono non riesce a sostenere la mole di pratiche, sempre notevole. Così, almeno fino al prossimo dicembre, l’intenzione è di proseguire con un supporto esterno, attraverso un raggruppamento temporaneo di professionisti. Saranno tre e si occuperanno di istruire le pratiche in essere o quelle inevase, così come le procedure annesse. I tecnici del settore urbanistica e il rup Valter Cosentino, insieme al dirigente ad interim Carolina Ferro, hanno finalizzato l’avviso per individuare l’offerta migliore, attraverso il sistema Mepa. E’ prevista una procedura negoziata e la copertura è garantita attraverso somme per circa 65 mila euro. In base ai dati forniti dagli uffici, lo scorso anno le procedure di condono e quelle affini seguite dai professionisti esterni hanno permesso al Comune di incassare non meno di mezzo milione di euro. Da tempo, tecnici del settore e utenti chiedono che si possa procedere con maggiore celerità e gli operatori esterni serviranno proprio per dare più slancio.

Il raggruppamento esterno sarà individuato entro metà aprile per operare fino al 31 dicembre. Si tratta di una scelta che è stata sempre confermata, già all’indomani dell’addio della società privata Politecnica, che per diversi anni si occupò degli iter di sanatoria degli immobili abusivi. Anche questa volta, sarà la via seguita per riprendere in mano pratiche e richieste.

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