“Da Caltaqua prezzi eccessivi”, padroncini autobotti vogliono fermarsi: Greco scrive al prefetto

 
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Gela. Il sindaco Lucio Greco ha chiesto a Caltaqua di porre attenzione alla questione relativa al prezzo dell’acqua venduta agli autobottisti privati. Diversi padroncini sono stati in municipio per segnalare tutte le difficoltà legate alla gestione del servizio, che ritengono ormai insostenibile. Lamentano l’eccessivo prezzo di acquisto (€ 3,80 mc) che li costringe a rivendere una fornitura anche a 120 euro, cui vanno aggiunti i rincari del carburante e l’usura degli stessi mezzi. Un prezzo ed un rincaro che si riversa sulle famiglie, già costrette a subire spesso le interruzioni idriche. “I padroncini hanno minacciato di fermare le loro autobotti  – scrive il sindaco – perché stanchi di avere un margine basso di guadagno e nel contempo di subire gli improperi dei cittadini che ritengono eccessivo il prezzo di fornitura. Sarebbe gravissimo perché impedirebbe a tante famiglie di poter ricevere acqua nei giorni in cui si verificano disservizi”.

Il primo cittadino ha chiesto un incontro per trovare soluzioni condivise ed ha informato anche il prefetto del loro stato di agitazione.

1 commento

  1. Il sindaco visto che è anche avvocato ( sulla carta ) dovrebbe cacciare se ci riesce Caltacqua prima della fine del loro contratto che se non erro è di 25 anni e darlo in gestione al comune o ad un altro ente privato . Non è possibile che ancora nel 2023 debbano succedere queste cose . Nemmeno in Burundi siamo a questi livelli

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