Daniele Cacciuolo tra i migliori pizzaioli d’Italia, “Gambero Rosso” conferma due spicchi

 
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Nella foto: Daniele Cacciuolo

Gela. “Gambero Rosso” sancisce il nome di Daniele Cacciuolo tra i migliori pizzaioli d’Italia, confermando “Due spicchi” e un punteggio crescente che consente di mirare al massimo obiettivo riconosciuto dalla più rappresentativa agenda della gastronomia di qualità. “Manca pochissimo alla vetta del punteggio – commenta commosso Daniele Cacciuolo – L’ambizione è colmare quel piccolo gap indispensabile ad ottenere il terzo spicchio. Abbiamo in cantiere importanti sviluppi del brand che fa capo al mio nome per andare oltre i confini della pizzeria Bella Napoli”. Il rinomato locale del lungomare Federico II di Svevia sancisce, per il quinto anno consecutivo, il primato di migliore pizzeria nel nisseno, insieme a quella di Delia, di cui gli ultimi tre con il riconoscimento di “Due spicchi” Gambero Rosso.

“Daniele Cacciuolo, napoletano di casa a Gela, dalle sue origini trae ispirazione, passione e un proverbiale orgoglio”. Con queste parole la speciale commissione che assegna gli “Spicchi” del “Gambero Rosso”, ha riconfermato la presenza della pizzeria “Bella Napoli” aumentando il precedente punteggio di una unità. Alle parole di elogio, naturalmente, segue la sostanza fatta di un mix tra “materie prime – scrive la commissione del Gambero Rosso – scelte con cura, quasi tutte campane. L’idea di fondo è offrire una esperienza coinvolgente a partire dall’impasto di alta qualità e dal taglio contemporaneo, affiancandolo ad alcune specialità”. Tra queste ultime spicca “il padellino multi-cereali con riso e miglio in doppia cottura (vapore e statico, dal risultato soffice dentro e croccante fuori), un senza glutine e un impasto al cacao per un padellino dolce. Fragranti le Montanarine”. Esalta i palati più raffinati, tra le pizze, sempre secondo Gambero Rosso, “la Pistacchiella con mortadella IGP di Bologna, pistacchio DOP e bufala affumicata. Sapori bilanciati – invece – per la Marechiaro, con salsa di piennolo giallo, crudo San Daniele, stracciata di bufala, pomodorini semi-dry principe vesuviano e basilico. Intensa – conclude – la Diavola”. “Sono letteralmente trasportato dal continuo successo della mia pizza – dice Daniele Cacciuolo – e dalla consapevolezza che ogni traguardo si raggiunge solo con un team efficiente alle spalle. Devo molto a mia moglie Marzia Cremone”. La “Bella Napoli” negli anni si è meritata anche il titolo di migliore pizzeria siciliana, dove “hanno avuto un ruolo determinante – conclude Daniele Cacciuolo – persone come Antonio e Teresa De Curtis, Claudio Caci, Samuele Smorta, Miriana Giammona, Stefania Caci e Giacomo Spanalatte”.

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