E’ accusato di evasione, rapina e furto, Legname non parla davanti al giudice: rimane in carcere

 
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Gela. Arresto convalidato e il ventiseienne Guido Legname rimarrà in carcere.


Arresto convalidato. E’ accusato di evasione da una comunità del messinese, dove era stato trasferito per altri procedimenti penali, di rapina ai danni di una cinquantenne, di furto d’auto e di aver avuto a disposizione droga. Il giudice Tiziana Landoni, nel corso del rito per direttissima, ha accolto le richieste formulate dal pm Andrea Sodani. I carabinieri hanno arrestato Legname tra le vie di Macchitella. Ha scelto di tornare in città, dopo la fuga da Messina, a bordo dell’auto rubata. Il giovane, in aula, si è avvalso della facoltà di non rispondere. I difensori, gli avvocati Davide Limoncello e Marco Granvillano, hanno chiesto un termine a difesa per valutare le prossime mosse. Così, il procedimento proseguirà a settembre. Legname ha già diversi precedenti alle spalle, compreso un altro episodio di evasione dalla comunità che lo ospitava.

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